Waylander «Eriú's Wheel» (2019)

Waylander «Eriú's Wheel» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
28.02.2019

 

Visualizzazioni:
694

 

Band:
Waylander
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Titolo:
Eriú's Wheel

 

Nazione:
U.k.

 

Formazione:
- ArdChieftain O'Hagan :: Vocals;
- Saul McMichael :: Guitars;
- Michael Proctor :: Bass;
- Lee McCartney :: Drums;
- Dave Briggs :: Folk; Instruments;
- Tor Dennison :: Guitars;

 

Genere:
Celtic Folk Metal

 

Durata:
46' 54"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
22.03.2019

 

Etichetta:
Listenable Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Quinto disco in casa degli irlandesi Waylander con questo nuovo “Eriú's Wheel” un nove tracce che rievoca i caratteristici richiami culturali a cui la band si è da sempre ispirata con le proprie origini culturali celtiche; il disco, un concentrato di folk celtic viking metal, si delinea in maniera coinvolgente sin dalle primissime battute; la band in effetti, non punta tanto sulla quantità ma sulla qualità del lavoro tenuto anche conto che il disco in esame è il quinto in venticinque anni di carriera. Sound schietto ma prevalentemente ricco di immancabili profili celtici e folk tra flauti synth e quant’altro offrono un valido quadro compositivo che difficilmente lascia dubbi sulle già conclamate capacità della band. Un growl non troppo rauco annienta la propria energia tra le altalenanti andature del lavoro fatto tra atmosfere surreali chitarre acustiche e quant’altro volto a celebrare il racconto che si propaga traccia dopo traccia dopo l’intro di “Betwixt Times” è la volta della sinergica “As Samhain Comes” all’interno del quale la band offre energia ma anche molta riflessione tra i sottofondi caratteristici del genere; “Shortest Day, Longest Night” è l’alternanza tra il connubio luce ed ombra acqua e fuoco, ridimensionati su un aspetto ritmico particolarmente lento in apertura e poi sobbalzante su andature più dinamiche e danzerecce; il riff iniziale di “Inbolc” diverte anche grazie alla ritmica alternata tra un sound compatto e micidiale e un lead quasi più heavy che mai; altri begli episodi ci vengono rappresentati da brani quali “Beltine”, schietto e potente come una spada forgiata per trafiggere il nemico eil conclusivo “Autumnal Blaze” un classico folk ritmicamente al di sopra delle righe. Un’ ennesima conferma della capacità di questa band.

Track by Track
  1. Betwixt Times S.V.
  2. As Samhain Comes 80
  3. Shortest Day, Longest Night 75
  4. Imbolc 75
  5. The Vernal Dance 75
  6. Beltine 80
  7. As The Sun Stands Still 75
  8. To Feast At Lughnasadh 75
  9. Autumnal Blaze 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
76

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 28.02.2019. Articolo letto 694 volte.

 

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