Salaman Isku «A Voyage Nocturne» (2023)

Salaman Isku ĞA Voyage Nocturneğ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
09.07.2023

 

Visualizzazioni:
440

 

Band:
Salaman Isku
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Titolo:
A Voyage Nocturne

 

Nazione:
Francia

 

Formazione:
- Julien J. Neuville :: Composition, enregistrement, instruments;

 

Genere:
Psychedelic Metal / Rock

 

Durata:
29' 12"

 

Formato:
Mini-CD

 

Data di Uscita:
2023

 

Etichetta:
Bitume
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

“Colpo di Fulmine” è in sostanza il significato di Salaman Isku, one man band Psychedelic Rock/Folk/Metal francese. Si tratta in sostanza di un progetto musicale creato da Julien Neuville dieci anni fa con l’intento di trovare una connessione tra il mondo invisibile e la natura. Un ideale ambizioso in cui l’autore crede appieno tanto da realizzare questo debutto preceduto da un Ep. L’autore, con le sei tracce del lavoro che sfiorano la mezz’ora di ascolto e che si sviluppano tra metal, rock psichedelico e musica folk, vuole rappresentare un’ode al solstizio d’estate ripercorrendo le vicende di un viaggiatore che cammina sotto l’influenza di Mescalito ovvero l’antico spirito vegetale del cactus; al crepuscolo i sensi del viaggiatore si dispiegano con quelli di Mescalito trasformando l’essere per sempre. Conclusa la notte, il viaggiatore rinasce e fa ritorno al mondo reale. Le sei tracce sono per lo più brani strumentali in cui si sviluppano andature progressive, rock, post metal. Le sonorità del disco, come sopra accennato, contengono anche contesti folk ed elettronici che si iniziano a percepire sul brano “Le Crepuscole”; da ricordare anche “L’Iniziation”, in cui l’autore interpone rock e metal ricorrendo anche a contesti di matrice più orientale; l’elemento psichedelico interessa anche le rimanenti tracce “Le Voyage Nocturne” e “La Contemplation” per poi giungere al conclusivo “L’ Aurore” un brano pacato, che ripercorre al meglio l’ideale del proprio autore. Concludendo, anche se il lavoro non è immediatamente assimilabile per la propria complessità, offre numerosi spunti che vanno captati dall’ascoltatore a seconda dei propri gusti; definirei “Le Voyage Nocturne” un disco nel complesso apprezzabile ma nulla di più.

Track by Track
  1. Le Crepuscule 55
  2. L'Initiation 60
  3. Le Voyage Nocturne 60
  4. La Contemplation 65
  5. Le Reve 65
  6. L'Aurore 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
62

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 09.07.2023. Articolo letto 440 volte.

 

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