Apes of God «Procession of Death» [2019]
Recensione
Nuovo EP di quattro canzoni più due brani live per i Death/thrashers Apes of God, provenienti da El Salvador, precisamente Santa Tecla, che in circa 18 minuti riescono a convincerci e a farci fare headbanging con la loro musica molto old school e basilare, ma nondimeno riuscita ed efficace.
È infatti la passione e l’irruenza che si fanno notare positivamente in questo “Procession of death”, con l’assalto all’arma bianca di “Empty hell”, la violenza semplice e diretta di “Humanicide”, la più furiosa “Dying breed” che contiene anche parti sulfuree doom, per concludere con la più old school di tutte, “Evil spirit incarnate”. Questo è “Procession of death”: un disco che non vuole reinventare un genere e che non vuole farsi notare come la band più tecnica del mondo, ma che semplicemente ci mette tanta di quella passione che ti conquista e che ti contagia per l’onestà e la potenza del sound.
Se il Death/Thrash metal più old school è il vostro pane quotidiano, “Procession of death” degli Apes of God dovrebbe fare al caso vostro.
Track by Track
- Empty Hell 70
- Humanicide 70
- Dying breed 70
- Evil spirit incarnate 70
- Empty Hell (live) S.V.
- Angel Of Mayhem – Obsessive Compulsive (live) S.V.
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 70
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
70Recensione di Snarl pubblicata il 22.04.2019. Articolo letto 890 volte.
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