Fanthrash «Duality of Things» [2011]
Recensione
La scena thrash polacca non sarà forse notissima come quella Americana o tedesca, ma si avvale del debut album di una band formatasi nel 1986 ma che, dopo essersi sciolta nel 1990, si riforma nel 2010 e torna con questo “Duality of things”, contenente 12 tracce per 49 minuti di un thrash che poco ha a che fare con l’old school e che anzi si mostra perlopiù eclettico, dotato di disparate influenze tra cui una certa vena prog nei cambi di tempo e negli assoli, oltre che un largo uso di tecnica e alcune trovate stilistiche poco ortodosse e non molto diverse da certi lidi battuti dai Carnivore e da certi Obscura in passato.
Ne esce fuori un disco schizoide, senz’altro originale e che alla lunga convince per le ottime capacità tecniche del combo polacco e per non ridurre tutto a una pappardella titubante e che non sa andare veloce. No: qui l’andamento è eclettico, imprevedibile e nondimeno spiazzante per chi non dispone della giusta apertura mentale, e colpisce alla grande il bersaglio in brani come la bella title track, la visionaria “Green Tattoo” e “trauma despotic”, complessa e che si sfoga alla fine. è soprattutto la seconda parte del cd a colpire il bersaglio, con “Toxic mind”, “Domino” e “Rita from the hills” che non sbagliano neanche un colpo.
Insomma: un disco probabilmente registrato un po’ troppo con suoni death metal, con la voce un po’ troppo monocorde e forse anche con certi passaggi un po’ poco collegati, ma questo è uno di quei cd dove il coraggio, la voglia di sperimentare e di andare oltre è talmente accentuata e (particolare da non sottovalutare) incredibilmente riuscita, che non posso non premiarla. Chiaramente si tratta di un disco il cui acquisto è destinato ai metalheads più open minded e di un buon esempio di disco metal sperimentale che prende a calci nel sedere i “wannabe” che provano ad addentrarsi in questi stili compositivi. Consigliato!
Track by Track
- Intro 60
- Allocation of the Soul 65
- Aggressor 70
- Forced 65
- Duality of Things 75
- Under the Open Sky 70
- Trauma Despotic 75
- Green tattoo 75
- Lizard Skeleton 70
- Toxic mind 80
- Domino 80
- Rita from the hills 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 65
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 80
- Tecnica: 80
Giudizio Finale
72Recensione di Snarl pubblicata il 24.01.2013. Articolo letto 1002 volte.
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