Circle II Circle «Full Circle-the Best Of» [2012]

Circle Ii Circle «Full Circle-the Best Of» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
led »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Circle II Circle

Titolo:
Full Circle-the Best Of

Nazione:
U.s.a.

Formazione:

Genere:

Durata:
2h 29' 9"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2012

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

"Full Circle-The Best of" ben trentadue songs per una durata di due ore e ventitreminuti circa. Questo è il "cofanetto" che ci pone alla nostra attenzione la Afm-records. Un raccolta di brani presi da cinque album in studio, brani singoli, e rare bonus track della band dei "CircleIICircle" il cui frontman Zachary Stevens ha avuto anche un brillante passato nella Power Metal band dei "Savatage". Questa signori è una bella raccolta imperdibile per gli amanti del PowerMetal in generale. Dare una lettura per ogni singolo brano diventerebbe un lavoro arduo ma quello che posso dire è che questo cd è un bel concentrato di buona tecnica, melodia, giusta scelta di intrecci tra cantanto,riff di chitarre e ritmica. Si parte con "All the remains" ottima scelta di apertura alla raccolta e proseguendo l'ascolto, si arriva alla terza song "Consequence Of Power" con uno strano attacco come ad aver perso qualcosa all'inizio" ( forse questa è una rare track), ma è solo un attimo perchè entriamo da subito nel vivo del brano apprezzandolo per intero. Senza neanche accorgersene si arriva per niente stanchi, grazie anche a questa fattura di brani oserei dire "PowerLight" ( potenti ma leggeri in maniera da non stancare l'ascoltatore), alla prima vera ballata lenta che corrisponde alla decima traccia "Blood of an Angel". Buona la track "Forgiven" a cui si affida buona parte del brano a tappeti di pianoforte sapientemente miscelati alle voci. Non mancano comunque i classici muri di chitarra PowerMetal come si può ascoltare in "Redemption". Mentre con in "The Middle of Nowhere" si ritorna ad un lento con il contributo di una sezione di Archi. Ci avviciniamo alla fine Con "Into the Wind",definito come brano acustico ( inteso per acustico in questo caso il solo utilizzo di chitarre acustiche ) che non rinuncia a ritmiche di batteria potenti ma leggere ad integrarsi molto bene con il resto della song; stessa cosa per "Burden Of Truth (Acoustically Enhanced)". In questo "The best of" ovviamente abbiamo spazio anche per due raccolte live "Watching in silence" e "Evermore" che non fanno altro che confermare la potente tecnica anche onstage. Torno a ripetere, chi può non si lasci scappare questo "The Best of" e per i nostri amici "CircleIICircle", Well done my friends!