Neutron Hammer «Iron Stom Evocation» [2012]

Neutron Hammer «Iron Stom Evocation» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Neutron Hammer

Titolo:
Iron Stom Evocation

Nazione:
Finlandia

Formazione:
P. Malediktus :: Drums, Guitars
J. Pervertor :: Guitars, Bass
Kaosbringer :: Vocals
Ronitor :: Bass

Genere:

Durata:
39' 39"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2012

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Disco di debutto per i finlandesi Neutron Hammer, che propongono 10 canzoni per poco meno di 40 minuti di musica di un black metal grezzissimo e primordial, che chiama in causa come punti di riferimento gli Hellhammer nelle parti più marce e old school e bands quali Beherit e Diocletian nelle parti più bestiali e d’impatto. Fortunatamente, tuttavia, non siamo di fronte ad un disco tipico di questo genere, ovvero con una produzione molto approssimativa e quindi solo per fans sfegatati: siamo di fronte ad una produzione sicuramente analogica, che se ne frega del trigger e che non ama perfezionamenti da studio tipo pro tools, ma d’altronde il fascino di questi dischi è proprio l’onestà che portano, con tutti i pro e i contro annessi e connessi.
Certo, “Iron Storm Evocation” non è nulla di particolarmente originale: lo si potrebbe interpretare come una specie di Bestial Mockery o Vesper più orientati verso il war metal, oppure i Diocletian o i Bestial Warlust che non disdegnano cavalcante potenti thrash e marciume punk, tutti generi che nell’underground non è difficile trovare, ma non per questo il debutto dei NH è scarso o di poco valore: in questo disco troverete la potente opener “Sodomorgia” che vi scuoterà ben bene e che vi preparerà per i brani successivi, come la non meno riuscite “Devastation Ritual”, la thrash – oriented “Death throne”, passando per la più tipicamente war – oriented “Heretics of Iron storm”, la maggiormente influenzata dagli Hellhammer “Preacher of blasphemy” e la più punkettona “war fucking war”. Il tutto con una copertina piacevolissimamente old school.
Insomma: forse non è un’icona, ma è comunque un bel disco, questo “Iron Storm Evocation”. Se ne consiglia un ascolto ai fan del war metal ed anche del black/thrash old school in generale.