Nordic Nomadic «Worldwide Skyline» [2011]

Nordic Nomadic «Worldwide Skyline» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Nordic Nomadic

Titolo:
Worldwide Skyline

Nazione:
Canada

Formazione:
Chad Ross :: all instruments, vocals

Genere:

Durata:
39' 52"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

“Worldwide Skyline” è la prova concreta che non sempre affrontare strade soliste per i frontman può risultare soddifacente e produttivo. “Nordic Nomadic” è il solo-project di Chad Ross, lo avete già sentito come voce e chitarra nei dischi dei canadesi psycho-rockers Quest For Fire (che recensì il sottoscritto non molto tempo fa).
In quel contesto il Ross aveva davvero un gran da fare ma da qualche anno ha scelto di dedicarsi anche a progetti solisti in cui sublimare tutta la sua vena artistica, non che ci sia nulla di male, anzi; tuttavia rispetto ai due precedenti dischi sotto “Nordic Nomadic” stavolta il nostro amico non riesce pienamente a convincere.
Il disco parte abbastanza bene con tre tracce di fila molto ancorate ai due lavori passati come sonorità e poi...la noia, e per quasi più di mezzora! Sembra proprio di ascoltare Simon & Garfunkel dopo litri di acido lisergico a casa di Bob Dylan mentre i Beatles di Magical Mystery Tour suonano “I Am The Warlus” senza batteria e completamente strafatti di crack.

Di psichedelico, però, c'è molto: ad esempio il mood con cui Ross si esprime cantilenando a doppia e tripla voce continua le melensi melodie e una o due chitarre acustiche fungono da accompagnamento. Buono se ci fossimo trovati nel 1968, mi sta bene, ma almeno in quell'epoca tutto questo avrebbe avuto senso, sia sociale che politico, oggi trae la sua forza da una mera melanconia verso quel sound e ben poco altro a mio avviso.
Il discorso musicale dei Quest For Fire è molto diverso pochè, nelle loro sonorità, sono rintracciabili anche altre influenze che vanno a toccare persino lo stoner e il proto-drone rock ma l'ultimo lavoro di NN resta stucchevole e mai troppo impresso nella mente. Sì, è divertente come revival ma alle lunghe resta nel dimenticatoio.
Tutto fumo e poco arrosto.