Adorned Brood «Asgard» [2000]

Adorned Brood «Asgard» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Clode »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Adorned Brood

Titolo:
Asgard

Nazione:
Germania

Formazione:
Frost :: Vocals, Bass
Ingeborg Anna :: Flute, Vocals
Pagan :: Guitar
Andreas :: Guitar
Tim :: Drums

Genere:

Durata:
50' 0"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2000

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Oggi ci sono Turisas, Ensiferum, Tyr ed altri a ricordare al mondo quanto possa essere azzeccata la fusione tra metal e folk, ma fino a pochi anni fa, prima che il genere scoppiasse nel modo inarrestabile che conosciamo bene, erano ben poche le band che osavano spingersi attraverso questi territori sonori ancora inesplorati.
Bene, sono orgoglioso di poter recensire un album, ed in questo caso una reissue targata 2000 dei tedeschi che per primi hanno inventato il genere Pagan Folk, ecco a voi il seminale Asgard degli Adorned Brood, infatti i ragazzi, dopo essere usciti nel 2008 con Noor, tornano a rispolverare questo capolavoro attraverso il quale tutti i Pagan Metal aficionados di oggi dovrebbero passare prima di iniziare l’ascolto dei gruppi sopracitati.
Una riedizione, dicevamo, con l’aggiunta di due live video che nulla aggiungono ma, neanche, nulla tolgono al valore di questo cd.
Brani come l’iniziale A God Ruled Time o come lo stesso Intro del cd sono pezzi che fanno davvero bene al nostro cuore pagano che, sentendo le note ed i vocalizzi dei nostri, ci fa venir voglia di partire per terre ghiacciate col nostro drakkar.
Gli Adorned Brood certo non la mandano a dire a nessuno e non solo sfornano un album dalle chiarissime intenzioni folk ma lo impreziosiscono con passaggi che farebbero la felicità degli amanti delle sonorità Death Svedesi proprie della prima ondata del genere, quindi sì a molte parti introspettive dove a farla da padrone è il flauto suonato da Ingeborg Anna, che in questo cd si occupa anche di aggiungere alcuni soavi vocalizzi, ma preponderanti sono anche le accelerazioni ed un certo gusto melodico degne delle migliori band provenienti da Goteborg nei primi anni 90.
In definitiva questo è assolutamente un ascolto obbligato per tutti gli amanti di band quali Vintersorg e Otyg ma, soprattutto per quelli che non conoscono questa band ma che vogliono sapere come si è sviluppato ma, soprattutto, come è nato il loro genere preferito…una pietra miliare!