Rainswept «No Threats Allowed» [2024]

Rainswept «No Threats Allowed» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
27.06.2025

 

Visualizzazioni:
35

 

Band:
Rainswept
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Titolo:
No Threats Allowed

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Vocals :: Andrea
Guitar :: Daniele
Guitar :: Valentino
Bass, Backing Vocals :: Alessandro
Drums :: Luigi

 

Genere:
Hardcore

 

Durata:
28' 1"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
01.07.2024

 

Etichetta:
Time To Kill Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Anubi Press
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Recensione

Interessante disco di debutto, anche se un po’ acerbo, per i Romani Rainswept, che in questo “No threats allowed” ci propongono un Hardcore di quelli che non si buttano tanto su un assalto frontale fatto di una manciata di brani in tupa tupa, ma che piuttosto preferiscono il groove medio lento, a volte che non si fa problemi a flirtare con cadenze più derivate dal rap (un paio di intermezzi sono a tutti gli effetti dei beat rap), e altre volte che invece provano delle soluzioni più disarmoniche, come in “Diss days” e “Blank”.
Fin qua, tutto bene, le idee ci sono e sono abbastanza inedite. Ciò che però frena un po’ la riuscita di NTA è dato anzitutto da una qualità sonora che trovo un po’ troppo ripulita e non molto spigolosa, ma soprattutto da delle influenze compositive non del tutto omogeneizzate, dove a volte i Rainswept vanno a suonare hardcore non tirato, e altre volte invece suonano indecisi se sperimentare o meno, col risultato che delle buone intuizioni compositive vanno a sprecarsi, come la già menzionata “Diss days”, che parte bene, ma finisce per andare un po’ alla cieca senza prendere una direzione ben precisa, e per questo sono proprio gli episodi più canonici come “Redemption” a suonare meglio, proprio perché questi ragazzi suonano meno indecisi e più orientati in una direzione univoca sonora.
“No threats allowed” è dunque, come detto, un album interessante, ma dove la macchina compositiva va focalizzata un po’ di più, e per questo consiglio in futuro di staccarsi un po’ dalle loro muse ispiratrici e di trovare la loro strada senza doversi ostinare a suonare per forza in un genere. Per ora un po’ acerbi, ma in futuro se svolgeranno il loro compito, potremmo sentirne delle belle.

Track by Track
  1. G.A.F. 65
  2. Word is bond 65
  3. Triers 65
  4. Redemption 70
  5. Antidote (Intermezzo) S.V.
  6. Diss days 65
  7. Tide mind 65
  8. Blank 70
  9. Machete (Intermezzo) S.V.
  10. Septic 65
  11. Rainswept 70
  12. Scaffolding (Intermezzo) S.V.
  13. The swamp 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 55
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
66

 

Recensione di Snarl pubblicata il 27.06.2025. Articolo letto 35 volte.

 

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