The Loyal Cheaters «And All Hell Broke Loose» [2024]

The Loyal Cheaters ĞAnd All Hell Broke Looseğ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Bata »

 

Recensione Pubblicata il:
18.04.2025

 

Visualizzazioni:
65

 

Band:
The Loyal Cheaters
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Titolo:
And All Hell Broke Loose

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Lena (voce e chitarra)
Max (chitarra)
Tommy (basso)
Ritchie (batteria)

 

Genere:
Action Rock / Punk’n’Roll

 

Durata:
35' 15"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
26.04.2024

 

Etichetta:
Go Down Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Rieccomi a stressarvi con una nuova bands (per me) italo (romagna) tedesca di cui in giro si dice un gran bene. E da quanto sentito sul nuovo lavoro non posso che confermare.
Un disco che viaggia su coordinate rock’n’roll con quel piglio punk che ti arriva diretto in faccia… e una spruzzatina di glam che non fa mai male.
Certo, nessuna novità ma chi se ne frega (attenzione, non sto dicendo che sono dei semplice plagiatori, anzi)! Il disco va che è un piacere e di certo la loro cantante aiuta e non poco a farmi piacere questo lavoro.
Ma parliamo delle canzoni; il tutto si apre con “Madhouse”, che ti fa capire subito dove siamo finiti (eccoli i NEW YORK DOLLS! Canzone due e tre? I due futuri singoli (“Can’t Go Out” e “Crazee You Say”, dove si ha quel sapore in bocca di CHEAP TRICKS che mi piace tanto.
Andiamo avani che è meglio! Arriviamo a “Spit on Me”, altra hit che non ti permette di star fermo; e infine“Baby Boomer”; il tempo di girare il vinile e si riparte con “Sugar Love Boy”, dove esce spiccatamente l’influenza glam che dicevo all’inizio.
Ora tocca a “That Feeling”, dove la cantante si alterna con uno dei maschietti del gruppo alla voce; e come dicevo..ancora CHEAP TRICK!
Ecco, invece “Eat The Rich” è forse la canzone più punk del lavoro (forse HELLACOPTERS???). “Dynamite” sarà invece il terzo singolo ed è puro hard rock.
Un attimo di pausa con “Hound Dog”, dove ti prende la malinconia con sto suono che mi riporta al blues per chiudere il tutto con l0’unicio pezzo completamente melodico: “Coming Back”. Certo di gruppi me ne sono venuti in mente altri come influenze (chi ha detto GIRLSCHOOLS e MOTORHEAD?)…e, dicevo, non inventano nulla ma prendono che è un piacere.
I testi? Se non ho capito male, nessuna predica ne morale ma una bella botta per aiutarci ad affrontare la vita.

Track by Track
  1. And All Hell Broke Loose 65
  2. Madhouse 75
  3. Can’t Go Out 75
  4. Crazee You Say 70
  5. Spit On Me 70
  6. Baby Boomer 65
  7. Sugar Lover Boy 75
  8. That Feeling 70
  9. Eat The Rich 80
  10. Dynamite 80
  11. Hound Dog 70
  12. Coming Back 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
73

 

Recensione di Bata pubblicata il 18.04.2025. Articolo letto 65 volte.

 

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