Shiver Down «The Void Supreme» [2024]

Shiver Down «The Void Supreme» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
08.04.2025

 

Visualizzazioni:
189

 

Band:
Shiver Down
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Titolo:
The Void Supreme

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Federico Dalla Benetta :: Vocals;
- Tomas Valentini :: Bass Vocals;
- Francesco Gambarini :: Guitar;
- Al Pia :: Guitar;
- Gabriele Cardilli :: Drums;

 

Genere:
Melodic Death Metal

 

Durata:
36' 12"

 

Formato:
Mini-CD

 

Data di Uscita:
30.04.2024

 

Etichetta:
Ad Noctem Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Debuttano con questo “The Void Supreme” gli Shiver Down, band fautrice di un death melodico, ma che sotto sotto si rivela in realtà molto influenzata da band di matrice gothic doom metal per l’oscurità del sound che caratterizzano le otto tracce che vanno a caratterizzare il platter. Non a caso, nel corso dell’ascolto, è facile fare qualche similitudine di natura concettuale con Paradise Lost ma anche con Samael e Lacuna Coil appartenenti alla prima metà degli anni ’90 mentre per il resto la band offre un sound abbastanza omogeneo, sempre all’altezza della situazione, con sonorità melodiche, forse un po’ grezze nella ritmica, ma comunque forti di quell’alternanza tra growl e clean che alla fine non dispiace affatto. Ruolo determinante è inevitabilmente riservato al synth grazie al quale si sviluppano tutti quei sottofondi che offrono quel giusto supporto per la definizione stilistica delle singole tracce. L’apertura del platter è riservata a “Divine”, brano all’interno del quale emerge la vena più gothic dark della band all’interno della quale non manca l’ovvio, quanto basilare richiamo in assetto death; da ricordare poi “Father” traccia molto toccante per la prova in clean alternato al growl all’interno della quale emerge anche lo spirito della band più proteso al doom. Ancora poi “Tourniquet” brano spumeggiante per il motivo iniziale dinamico e compatto; il brano “In Your Absense” ci ricorda ritmicamente la band americana dei The Absence forte di tecnica ed effetto unico nel proprio genere. Il disco richiama alla memoria le band anni ’90 che hanno fatto la storia dando così luogo ad un prodotto di discreta portata all’interno del quale, forse una maggiore quanto spiccata variabilità tra un brano e l’altro, avrebbe reso il tutto una vera perla. In ogni caso al momento possiamo accontentarci del risultato espersso dalla band.

Track by Track
  1. Divine 70
  2. Nether Reality 65
  3. Dead Silence 65
  4. Father 70
  5. The Beauty of Slumber 70
  6. Tourquinet 70
  7. In Your Absence 70
  8. Dreams Left Behind 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
69

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 08.04.2025. Articolo letto 189 volte.

 

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