Vision Divine «Blood And Angels' Tears» [2024]

Vision Divine «Blood And Angels' Tears» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Sabba Maledetto »

Recensione Pubblicata il:
05.04.2025

Band:
Vision Divine

Titolo:
Blood And Angels' Tears

Nazione:
Italia

Formazione:
Michele Luppi, voce
Olaf Thorsen, chitarra
Federico "Pule" Puleri, chitarra
Andrea "Tower" Torricini, basso
Matt Peruzzi, batteria
Alessio Lucatti, tastiera

Genere:
Power / Progressive Metal

Durata:
48' 9"

Formato:
CD

Data di Uscita:
20.09.2024

Etichetta:
Scarlet Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Carissimi lettori di METALWAVE, oggi ho finalmente l’onore di far leggere ai vostri occhi qualche riga sull’ultimo disco di una delle band più rilevanti della scena metal italiana che in tanti anni di duro lavoro è riuscita a costruirsi un’ottima fama a livello internazionale.
I Vision Divine furono fondati nel lontano 1998 dalla mente del chitarrista Olaf Thorsen inizialmente come progetto solista fin quando non entrò a farne parte il famoso cantante Fabio Lione ed altri membri per stringere una collaborazione diventando così una band a tutti gli effetti esordendo l’anno successivo con il primo debutto omonimo che divenne il trampolino di lancio della loro carriera musicale.
Da allora, ci furono una serie di vari cambi di lune-up e nove album in studio fino ad arrivare al loro nuovo capolavoro firmato Scarlet Records dal nome Blood And Angels’ Tears di cui ora ne esporremo tutti i dettagli.
Le chitarre liberano riff veloci e complessi, uno stile fra l’heavy metal e la musica classica predomina tutto l’album i cui contorni armonici derivati dagli assoli lo rendono ancora più superbo ed ermetico oltre anche le probabili aspettative dei Vision Divine stessi.
Una scarica letale di colpi proviene dalla batteria suonata come una raffica di proiettili corrispondenti ad ogni blast-beat prodotto sulle pelli; un particolare accorgimento bisogna averlo per un doppio pedale rapidissimo, potente e preciso fino all’ultimo nanosecondo.
Lo stile canoro si dileggia in una moltitudine di timbri vocali, principalmente puliti, lisci e dalla vena poetica suggestiva fino a sfoggiare anche voci più gutturali e profonde mostrando una padronanza da fare invidia anche ai cantanti del Teatro dell’Opera.
Responsabile delle melodie orchestrali è una tastiera percorsa da dieci dita agili e fulminee che si destreggiano con un’abilità palesemente innata sui pulsanti dando vita a scale altezzose e sopraffini che lasciano senza fiato ad ogni nota che si ode nelle canzoni.
Un disco splendido, meraviglioso, altolocato, un album degno di essere inserito fra le migliori classifiche a tema power metal; con Blood And Angels’ Tears i Vision Divine hanno raggiunto nuove vette innovative della loro musica con il conseguente arricchimento del loro estro musicale ma d’altronde si sa, quando si parla di uno dei più grandi gruppi metal che la storia d’Italia ricordi, l’esito è già, ovviamente, scontato: se non mi credete prendetevi un po’ del vostro tempo per buttare l’orecchio su questo disco e scoprirete che vi troverete d’accordo con ogni parola che leggerete in questa recensione.