«Theater of Death Tour 2010»

Data dell'Evento:
18.11.2010

 

Nome dell'Evento:
Theater of Death Tour 2010

 

Band:
Alice Cooper

 

Luogo dell'Evento:
Alcatraz

 

Città:
Milano

 

Promoter:
Live [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Live

 

Autore:
Aislinn»

 

Visualizzazioni:
1302

 

Live Report

Alice Cooper e il carrozzone horror dei suoi concerti sono ormai entrati nel mito: è assoluto il carisma di un uomo intelligente e ironico, capace di reinventarsi mille volte pur mantenendo il proprio inconfondibile stile, dopo oltre quarant'anni di carriera. Lo "Zio Alice" e i suoi incubi sono per me figure familiari, parte della mia vita praticamente da che ho memoria. Qui non si tratta solo di musica, ma anche di affetto.
Non è la prima volta che vedo un concerto di Alice Cooper, ma è la prima volta che posso assistere a un suo show da headliner e al di fuori di un festival: quindi fremo, in attesa dell'ingresso nell'Alcatraz tutto esaurito, perché finalmente potrò godermi lo show con tutti i suoi trucchi grandguignoleschi da luna park horror; quelli che una volta tanto scandalizzavano i benpensanti, e oggi risultano quasi rassicuranti. E in perfetto orario, lo spettacolo comincia.
Trilla una campanella di scuola, un enorme telone cade svelando la band e lui, l'inossidabile Alice Cooper, propone subito uno dei suoi grandi classici, l'immortale School's out, cui segue subito l'altro grande classico No more Mr. Nice Guy. E tra brani storici, come Billion Dollar Babies o I'm eighteen, e canzoni più recenti, come Feed my Frankenstein - ve la ricordate dal film Fusi di testa? - Wicked young man, Poison, Alice Cooper è instancabile nel proporre la teatralità per cui è ben noto: tra mostri, ghigliottine, impiccagioni, siringhe giganti, bambole e attori, un concerto di Alice Cooper è ugualmente una festa per le orecchie e per gli occhi, un meccanismo perfetto che dura attraverso i decenni e le mode; e quando alla fine Alice presenta se stesso, lo fa mimando uno dopo l'altro tutti i momenti e le "sorti" che gli sono toccate durante lo spettacolo; d'altronde, lo slogan sulla locandina dice "they keep killing him... and he keeps coming back!" Il bis pure è da brivido: Elected, quando Alice compare con giacca e cilindro sfavillanti e bandiera dell'Italia - e chi non voterebbe per lui? - e ancora School's out, che chiude il cerchio dopo un'ora e mezza perfetta. L'unico neo? Avrei voluto ancora di più, perché tante altre sono le canzoni di Alice Cooper scolpite per sempre nella mia memoria.

 

Recensione di Aislinn Articolo letto 1302 volte.

 

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