Irreverence «Scapegoat» (2020)

Irreverence «Scapegoat» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
18.07.2021

 

Visualizzazioni:
1060

 

Band:
Irreverence
[MetalWave] Invia una email a Irreverence [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Irreverence [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Irreverence [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Irreverence [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Irreverence [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagine GooglePlus di Irreverence [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Irreverence [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di Irreverence [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Irreverence

 

Titolo:
Scapegoat

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Davide Firinu :: drums
Riccardo Paioro :: guitars, vocals
Andrea Sangalli :: bass
Marco Colombo :: guitars

 

Genere:
Thrash / Death Metal

 

Durata:
15' 24"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
30.11.2020

 

Etichetta:
STF Records
[MetalWave] Invia una email a STF Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di STF Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ep di ritorno sulle scene per i veterani Irreverence, che preferiscono limitarsi sulla breve distanza per via di alcuni significativi cambi di formazione che hanno riguardato bassista e seconda chitarra.
Ma anche con un Ep di poco più di 15 minuti di durata, gli Irreverence sanno farsi notare eccome, con una title track potente ma non troppo old school anche se tirata, e che predilige l’approccio più intricato e dove la chitarra solista brilla su tutto il brano, infarcendolo di note soliste che tengono comunque la tensione alta nel brano. Da qui in poi, però, l’old school torna a regnare sovrano e a tirare mazzate a destra e a manca, con la potente “3092” che decisamente suona più primordiale, salvo poi ricollegarsi tramite la solista a una parte centrale più ombrosa e introspettiva, anche se il brano migliore per me è “Darkening their light”, che tra cambi di tempo e istinti old school selvatici ci fa sognare, e conclude “War was won”, un brano che conferma l’andazzo dell’Ep. Il tutto per 15 minuti e poco più, e una band che comunque colpisce e ci convince. Alla faccia di chi non sa farlo neanche con il doppio della durata, se non di più.
Insomma: “Scapegoat” degli Irreverence conferma fortemente gli Irreverence. Se il death/thrash old school è il vostro genere, consiglio caldamente l’acquisto di questo Ep.

Track by Track
  1. Scapegoat 75
  2. 3092 80
  3. Darkening their light 80
  4. War was won 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 18.07.2021. Articolo letto 1060 volte.

 

Articoli Correlati

News
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.