Skeletoon «Nemesis» (2020)

Skeletoon «Nemesis» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
17.12.2020

 

Visualizzazioni:
1339

 

Band:
Skeletoon
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Titolo:
Nemesis

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Tomi Fooler: vocals
Andreaa ‘K’ Cappellari: guitars
Fabrizio ‘Fabro’ Taricco: guitars
Giacomo ‘Jack’ Stiaccini: bass
Enrico ‘Sydoz’ Sodoti: drums

 

Genere:
Power Metal

 

Durata:
57' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
25.09.2020

 

Etichetta:
Scarlet Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Direttamente dalla Liguria, gli Skeletoon tornano a far parlare di loro con Nemesis, il nuovo disco incentrato sul power e una storia basata su dei supereroi impegnati nella lotta contro un cattivo proveniente dallo spazio.
Ok, non è che questa trama entusiasmi molto perché rappresenta qualcosa di trito e ritrito, tuttavia mi sento di affermare che non è sempre facile narrare in musica una storia, per quanto essa sia più o meno complessa.
Detto questo, abbiamo di fronte ben dodici tracce che sembrano promettere bene.

La breve intro Prelude Falling Galaxies apre lo scenario a Brighter than 1000 Suns, uno speed power che trova la sua forza in un ritornello da palco con tanto di cori.
Will you save all? Si fa notare per la sua dinamica potente e diretta, nella quale le chitarre si fanno ben sentire con riffoni degni di nota.
Nemesis è più vicina al rock che al metal, rimane comunque accattivante e decisamente catchy; con Starseeker
torniamo su sonorità più legate al power metal e con Cold the Night troviamo qualche accenno più classic con una melodia che ben si accosta a una ballad.
Follow me home è impetuosa e vivace, ben udibile il livello tecnico dei musicisti; Wake up the fire ha uno stile anni ottanta, un pò Europe per intenderci, ma comunque piacevole e coerente con il resto dell’opera.
Il tramonto delle ere è probabilmente il brano più epico e diretto, la sua intensità è amplificata anche da un testo (finalmente) in italiano, il quale evidenzia le capacità vocali del frontman.
Discorso analogo per Arcana Opera: un metal energico che trova il suo perché su un palco, creando quell’entusiasmo che tanto ci sta mancando.
The nerd metal superheroes è una traccia simpatica e ironica in qualche modo; infine abbiamo Carry on, cover degli Angra/Andre Matos in cui apro una piccola parentesi: riproporre una canzone di questo calibro, creata da un maestro del metal purtroppo scomparso, è un lavoro davvero difficile quanto intenso, in questo gli Skeletoon credo abbiamo portato il giusto rispetto e ne siano usciti vincitori.

Cercherò di essere breve: di power ben fatto e studiato ne abbiamo sentito tanto e ne sentiremo di sicuro ancora. Inutile accostare gli Skeletoon a qualcuno in particolare, loro stessi sono chiari nelle loro influenze e nel loro intento.
La cosa principale che è possibile notare è la bravura sia tecnica che interpretativa di tutti i musicisti coinvolti nel progetto, non da meno una musica accattivante e melodica, diretta ed energica che fa stare bene l’ascoltatore, senza avere delle pretese inutili.
Mi sento di complimentarmi con gli Skeletoon per la dedizione e il lavoro svolto, ovviamente consiglio l’acquisto dell’album perché farà felici i metallari un pò nerd, ma anche coloro che hanno bisogno di una carica positiva.

Track by Track
  1. Prelude: Falling Galaxies S.V.
  2. Brighter Than 1000 Suns 75
  3. Will You Save Us All? 75
  4. Nemesis 75
  5. Starseeker 75
  6. Cold The Night 75
  7. Follow Me Home 75
  8. Woke Up The Fire 75
  9. Il Tramondo Delle Ere 75
  10. Arcana Opera 75
  11. The NerdMetal Superheroes 75
  12. Carry on (Angra cover) 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
74

 

Recensione di reira » pubblicata il 17.12.2020. Articolo letto 1339 volte.

 

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