Elyne «Alibi» (2017)

Elyne ŤAlibiť | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
27.02.2018

 

Visualizzazioni:
2064

 

Band:
Elyne
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Titolo:
Alibi

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Danny :: Vox
Elia :: Guitars, Vox
Bruno :: Bass
Kappa :: Drums

 

Genere:
Alternative Metal

 

Durata:
32' 48"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
02.04.2017

 

Etichetta:
White Tower Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
PR Lodge Music Promotion
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Recensione

Secondo full per gli Elyne da Ravenna, che ci propongono 9 tracce più intermezzo breve in quasi 33 minuti per una musica a metà tra l’alternative (predominante) e il metalcore in questo “Alibi”.
Ora l’ascolto dell’album procede in maniera formalmente ben fatta: il cantante è a suo agio sia quando si tratta si usare la voce urlata, sia quando si usa la voce pulita, con una timbrica non energica ma neanche stucchevole. “Alibi” riesce per questo motivo a spaziare tra questi due generi, tra una opener “O.B.E.” invero riuscita e gradevole che mixa i due generi proposti, passando per una più energica e tra le più metalcore “Broken faith”, nonché una ballad conclusiva chiamata “Frames” più soffusa e intensa, passando per la più easy listening “Demons”. È in questi episodi che, quando la band riesce a trovare il bandolo della matassa tra i due generi e farli propri che i risultati eccellono. Ma per qualche strano motivo, con gli Elyne non funziona sempre così. Anzi, a volte succede che la band si fossilizza troppo sull’alternative e sui tempi lenti, finendo sia per metterci parti più dure e voci urlate ridondanti, sia nel fare canzoni che sinceramente sembrano, se non filler, non abbastanza dotate di soluzioni proprie per spiccare da sole. Un esempio è dato da una “White light black rain” sinceramente poco rilevante, o da una “Breathless” che per quanto sia forse la più tipicamente metalcore, finisce per non aggiungere né togliere granché, incredibilmente, al disco.
Insomma: buone intuizioni e brani gradevoli, ma anche qualche episodio meno riuscito. E contando che il disco è in realtà abbastanza corto, si ha la sensazione che gli Elyne arrivino a coprire 33 minuti di durata con un certo fiatone. Per questo motivo giudico il disco con il voto riportato, che rappresenta un album fatto da una band con potenzialità, ma forse anche un po’ troppo calcolatrice a volte e anche con influenze che vanno ben equilibrate. Se siete dei fanatici di questi due generi musicali “Alibi” degli Elyne potrebbe fare al caso vostro, ma la band può e deve fare di più.

Track by Track
  1. O.B.E. 75
  2. Empty mirrors 70
  3. Demons 70
  4. From within - Intermezzo S.V.
  5. White light black rain 55
  6. Breathless 60
  7. Broken faith 70
  8. Wrong nature 75
  9. Sick 70
  10. Frames 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 27.02.2018. Articolo letto 2064 volte.

 

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