The Shiva Hypothesis «Promo 2015» (2015)

The Shiva Hypothesis «Promo 2015» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Wolverine »

Recensione Pubblicata il:
25.01.2016

Band:
The Shiva Hypothesis

Titolo:
Promo 2015

Nazione:
Olanda

Formazione:
- ML :: Bass, Keys & Additional Vocals;
- JB :: Guitars & Additional Vocals;
- MvS :: Vocals;
- BN :: Drums & Additional Vocals;

Genere:
Black / Atmospheric / Thrash / Death Metal

Durata:
20' 34"

Formato:
EP

Data di Uscita:
2015

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Tre brani compatti, uniformi e vivi da un punto di vista compositivo decretano una buona riuscita di questo Ep d’esordio degli Shiva Hypothesis intitolato “Promo 2015”, band olandese specializzata in Black, Atmospheric unificato a Death Thrash Metal. Ed in effetti il contesto musicale realizzato in questo Ep assume dei connotati significativamente potenti ed interessati sotto il profilo artistico compositivo abbracciando prevalentemente dei profili Black Metal ben adattati ad alcuni momenti death thrash metal. Non a caso il quartetto olandese si ispira a band quali Behemoth, Emperor, Immortal, Death e Mayhem realizzando una ritmica accattivante; anche la parte vocale si esprime con toni assolutamente black metal sotto il profilo artistico attirando non poco l’attenzione dell’ascoltatore. Il primo dei tre brani ascoltati è “Caduceus”, dal sapore maligno che apre con un intro degno dei migliori Emperor e annessi tanto per intenderci; dopo un riff tagliente come una lama, prende corpo l’apparato ritmico dell’intero brano grazie ad una andatura quasi a rimbalzo che lascia assaporare appieno i generi sopra elencati; è poi la volta di “Praedormitium” brano che apre con una sorta di invocazione a satana quasi a ricordarci la voce malvagia di “The Evil dead” film diretto del grande Sam Raimi dell’ormai lontano 1981; dopo l’intro parte una ritmica non troppo accelerata ma ricca di variazioni che ripercorre in maniera assolutamente fedele un contesto strumentale ricco, tetro ma anche armonico che riconduce l’ascoltatore su una sorta di atmosfera nefasta e oscura; il conclusivo “Maze of Delusion” con i suoi nove minuti di ascolto apre in modalità ritmicamente riconducibile ad un death metal non troppo aggressivo ma che piace lasciando un incredibile sound unificato all’ottima parte cantata; il brano nel corso dell’ascolto assume dei contesti ritmici molto accattivanti che spaziano ancora una volta su scatti black metal ma nello stesso tempo su contesti Thrash oltre che ovviamente su momenti acustici diretti a concedere un po’ di tregua all’ascoltatore, il tutto forgiato sempre su un sound cupo ma incredibilmente dinamico grazie anche all’ottima produzione dell’Ep. Questo “Promo 2015” rilascia un’ottima impressione che consiglio dannatamente a tutti gli amanti del death black metal e derivati.