Hortus Animae «Waltzing Mephisto» (2023)

Hortus Animae «Waltzing Mephisto» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
27.10.2025

 

Visualizzazioni:
166

 

Band:
Hortus Animae
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Titolo:
Waltzing Mephisto

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Martyr Lucifer :: vocals
Hypnos :: guitars
Bless :: synth, piano, keyboards
MG Desmadre :: guitars
Adamant :: bass
Jotunn :: drums

 

Genere:
Progressive / Gothic Extreme Metallers

 

Durata:
1h 0' 17"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
31.10.2023

 

Etichetta:
Symbol of Domination
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BlackHeavens Music
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Me lo ricordo bene “Waltzing Mephisto” dei Riminesi Hortus Animae, targato 2003 e ripubblicato in versione estesa in questa riedizione del 2023 che per qualche strano motivo ci arriva solo ora in redazione. In un periodo dove infatti il black metal in Italia c’era, ma l’underground non ingranava ancora come si doveva, le risorse per registrare erano limitate, e per forza di cose il livello musicale a volte era basso a volte, era facile non aspettarcisi granché da un disco come questo, italiano e neanche al primo album eppure sconosciuto, ma soprattutto trovato nuovo in un negozio che vendeva perlopiù altra musica. Ma dopo averlo ascoltato per sentire com’era prima dell’acquisto, sono rimasto basito e lo comprai senza battere ciglio.
“Waltzing Mephisto” infatti era già al tempo un disco inappuntabile, ma che in questa recensione ci tengo a ribadire quanto suona ancora attuale, con una confidenza di songwriting e capacità tecniche già eccellenti ad oggi, ma che al tempo erano qualcosa di sbalorditivo, con una qualità sonora di tutto rispetto e un sound che aggiunge sempre la melodia della tastiera e strumenti tipo il flauto alla fine della lunga “A lifetime Obscurity Pt.2”, mentre chitarre e batteria sostengono bene la parte più metal della musica, non lasciando mai che l’atmosfera vada a rilassarsi o a suonare basilare. Il tutto con un sound che a volte suona sinfonico ed elegante come nella opener “Enter” in stile Old Man’s Child o Lord Belial ma con le tastiere, altre volte va a districarsi molto bene tra partiture ritmiche thrash serrate e parti ariose più verso il Gothic, per un risultato simile ai Cradle of Filth ma rifatto comunque in maniera personale (e che umilia i wannabes del black metal sinfonico che c’erano al tempo), e altre volte invece accelera e punta all’aggressione come nella breve ma potente “Welcome to the godless”, anche se il picco compositivo è per me dato dalla bella “Springtime deaths”. E per concludere, un bel medley chiamato “Freezing Moon including Terzo Incontro and Tubular Bells”, che si descrive da solo.
Questo è “Waltzing mephisto” degli Hortus Animae: un disco ancora moderno, potente e che rappresenta probabilmente il miglior esempio di black metal sinfonico italiano, sia pur con qualche influenza che esula da questa etichetta musicale. Se ci aggiungete che per questa ristampa c’è un secondo cd con una nuova cover proposta e un intero concerto riproposto e che lo riempie, ecco che l’opportunità di acquistare quest’album non va perduta assolutamente. Comprate e godetene tutti.

Track by Track
  1. CD1 Enter - Intro S.V.
  2. CD1 Enter (Part 2) 85
  3. CD1 A Lifetime Obscurity (Part 1) - Intermezzo S.V.
  4. CD1 A Lifetime Obscurity (Part 2) 90
  5. CD1 Springtime Deaths 90
  6. CD1 Souls of the Cold Wind 75
  7. CD1 Welcome the Godless 90
  8. CD1 Freezing Moon including Terzo Incontro and Tubular Bells 85
  9. CD1 A Feeble Light of Hope - Outro S.V.
  10. CD1 You're Dead (Part 1) (Norma Tanega cover) S.V.
  11. CD1 You're Dead (Part 2) (Norma Tanega cover) S.V.
  12. CD2 A Dream of Wolves in the Snow (Cradle of Filth cover) S.V.
  13. CD2 Locusts S.V.
  14. CD2 God and His Disgusting Children S.V.
  15. CD2 Chamber of Endless Nightmares S.V.
  16. CD2 At the End of Doomsday (Parts 2 & 3) S.V.
  17. CD2 Aqualung (Jethro Tull cover) S.V.
  18. CD2 Medley I - In Adoration of the Weeping Skies II - Cruciatus Tacitus III - Souls of the Cold Wind S.V.
  19. CD2 There's No Sanctuary S.V.
  20. CD2 Across the Sea of Pain S.V.
  21. CD2 The Bless of Eternal Bleeding S.V.
  22. CD2 Raining Blood (Slayer cover) S.V.
  23. CD2 Aqualung (Jethro Tull cover, live in Slovakia) S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 90
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
87

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 27.10.2025. Articolo letto 166 volte.

 

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