Feruch «Feruch» (2025)

Feruch «Feruch» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
23.10.2025

 

Visualizzazioni:
95

 

Band:
Feruch
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Titolo:
Feruch

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Fulgur Summa :: Guitars, Vocals, Songwriting, Lyrics;
- Nihil :: Bass;
Rytism :: Drums, Backing Vocals
- Alnei :: Guitar Rhythm;

 

Genere:
Dolomitic Black Metal

 

Durata:
42' 9"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
20.11.2025

 

Etichetta:
Masked Dead Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Falce Press & Management
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Recensione

Tra le gelide Dolomiti italiane il metal non sembra trovare ostacoli e, nel varcare con estrema facilità le proprie cime insidiose e mortali, ci presenta una tra le più glaciali band di sempre, i Feruch, autori di otto tracce di devastante black metal, frutto dell’omonimo debutto discografico; non a caso il disco è pubblicato dall’ etichetta indipendente Dolomia Nera il cui scopo è quello di diffondere le varie realtà locali attraverso il dark dolomitic rituals, già colonizzatosi attraverso alcune precedenti uscite. Ispirandosi per la maggiore alla corrente dell’old school black metal, le tracce offrono un cantato in lingua madre le cui tematiche si ispirano prettamente alle tradizioni e alle antiche storie dei monti narrate degli avi e che portano alla ricerca di quel misticismo che lega l’uomo con gli elementi naturali. Arricchito una più che discreta produzione, i classici riff ronzanti che tanto hanno il sapore del lugubre e dell’epico, riescono a trasmettere all’ascoltatore quel passaggio che segna l’uomo posto al centro della montagna con la propria solitudine e la propria vulnerabilità di fronte al timore delle forze della natura dove le uniche compagne sono rappresentate delle voci del vento e del buio. I brani dunque, all’esito di una serie di ascolti conducono a diverse sfaccettature che portano dalle tradizioni più epiche a drammi e a contesti ancor più lugubri. Non altro da aggiungere se non il fatto che trattasi di un disco completo e ben curato in ogni suo aspetto, capace di rievocare appieno la vecchia tradizione del black metal e con esso lo spirito di leggende e tradizioni che vanno tramandate nel tentativo di preservarle per non farle disperse al vento.

Track by Track
  1. Ferùch 75
  2. Sotto il Segno del Fulmine 75
  3. Celebrazione Funerea 80
  4. Evocazione della Dama Bruna 75
  5. Stria 80
  6. Rituale Aureo 75
  7. Il Raccolto di Novembre 75
  8. Alba Nera Perpetua 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 23.10.2025. Articolo letto 95 volte.

 

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