Eva Can't «Emisferi» (2024)

Eva Can't «Emisferi» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
19.10.2025

 

Visualizzazioni:
278

 

Band:
Eva Can't
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Titolo:
Emisferi

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Simone Lanzoni :: Vocals, Guitars
Luigi Iacovitti :: Guitars
Andrea Maurizzi :: Bass
Diego Molina :: Drums

 

Genere:
Post Metal / Avantgarde Metal

 

Durata:
1h 9' 5"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
20.09.2024

 

Etichetta:
My Kingdom Music
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Avevo elogiato in passato gli Eva Can’t, un gruppo Bolognese con membri di In Tormentata Quiete, Mors tua e Malnatt, trovando il loro precedente Ep ormai datato 2019, “Febbraio”, praticamente clamoroso, il frutto di una band che riusciva effettivamente ad essere Progressive ma anche drammatica, etichetta musicale che loro stessi hanno ideato per descrivere la loro musica. “Emisferi” è il nuovo album, il quinto, e tramite un mix di musica Post e un approccio Progressive, slegato dalla forma canzone, ci propongono un viaggio che va dal polo nord al polo sud, con un brano per ogni fascia climatica attraversata, e un disco che va ascoltato nel suo complesso come blocco unico, in tutti i suoi quasi 70 minuti di musica.
E all’ascolto del disco si sentono ancora molto le influenze Post, su cui si staglia una voce che invero non è sempre presente anzi, ma che quando c’è contribuisce a donare un mood arioso ai brani in apertura, e se a questo si accoppia un istinto positivo riguardante la melodia negli arpeggi di “Arca”, ecco delineato più o meno il soundscape di “Emisferi”, che a volte flirta col metal estremo come in “Genoma” e “La Forca”, il tutto ripartito in 17 brani, dei quali alcuni sono intermezzi, ed altri dei brani veri e propri. Tuttavia, nonostante le qualità compositive vengono confermate, per me “Emisferi” cade nel trabocchetto di suonare un bel po’ autoindulgente, con dei brani che pur avendo un buon mood, non riescono a dare quella vera marcia in più al concept dell’album, col risultato che a volte non brillano per soluzioni particolari, preferendo giocare sul sicuro e di conseguenza scorrono senz’altro lisci, ma anche senza particolari pregi, e così l’ascolto di “Emisferi” si rivela ben presto essere interessante, ma anche un po’ che osa poco e non possiede slanci particolari né un vero e proprio highlight o un cambio di mood sostanziale, finendo così per suonare senz’altro gradevole, ma mai che raggiunge i picchi passati dell’EP “Febbraio”.
Questo è quanto: “Emisferi” non è un brutto album, ma è senz’altro per me un passo indietro rispetto alle releases precedenti, dove onestamente non è molto facile capire cosa è andato storto. L’album non suona iperprodotto o pretenzioso, ma comunque l’ho ascoltato e riascoltato, e comunque mi lascia abbastanza indifferente, come se a furia di lavorarlo ci siamo un po’ dimenticati di lasciargli un po’ di carattere. Ripeto: non è comunque affatto un disco brutto, ma ti lascia meno di quanto gli Eva Can’t ti lasciavano in passato.

Track by Track
  1. Emisferi I - Intro S.V.
  2. La volta (Ghiacci Boreali I) 70
  3. Arca (Ghiacci Boreali II) 70
  4. Genoma (Ghiacci Boreali III) 70
  5. Linea di costa I - Intermezzo S.V.
  6. Prima tempesta (Mari Boreali I) 70
  7. Nottetempo (Mari Boreali II) 70
  8. Avamporti (Mari Boreali III) 70
  9. Equatore - Intermezzo S.V.
  10. Di stanze assenti (Mari Australi I) 70
  11. Gli ultimi alisei (Mari Australi II) 70
  12. Oracoli (Mari Australi III) 70
  13. Linea di Costa II - Intermezzo S.V.
  14. Agartha sommersa (Ghiacci Australi I) 70
  15. La forca (Ghiacci Australi II) 70
  16. Labirinti (Ghiacci Australi III) 70
  17. Emisferi II - Outro S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 19.10.2025. Articolo letto 278 volte.

 

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