The Apokalypse «Fragment Quatrieme (Metacosmos)» (2025)
Recensione
The Apokalypse è una one man band francese dal genere industrial black metal, oggi autrice di un Ep a cinque piste intitolato “Fragment Quatrienne”, dall’assetto piuttosto particolare considerando la lunghezza di circa qualche minuto per ciascuna traccia, eccezion fatta per l’ultima che va oltre i quindici minuti. L’autore spazia offrendo scenari dal sapore rarefatto e oscuro con altri violentemente tirati grazie ad una strumentazione disposta in maniera folle che rasenta il limite di tollerabilità a cagione di una impostazione sin troppo esagerata della drum machine; il tutto, trova ispirazione in un fantasioso film di fantascienza, qui rappresentato in cinque atti per l’appunto, in cui l’intelligenza artificiale cerca di liberarsi dal mondo reale per volgere alla ricerca del metacosmo. Tolti questi particolari, la produzione del disco si presenta intensa e ben eseguita, le tracce, fatta qualche eccezione, sono tutte prevalentemente strumentali; tra queste, vanno ricordate la pacata e iniziale “Consciousless”, e l’ultima “Metacosmos”, che racchiude in se lo spirito e la tematica dell’intero album. Stante i contenuti forse sin troppo estremizzati, il disco presenta un quadro compositivo di tutto rispetto ma non mi sento di condividere la troppa violenza che, seppur programmata elettronicamente, va oltre ogni forma di razionalità e di buon gusto.
Track by Track
- Consciousness 60
- Artificial 45
- Liberation 50
- War 50
- Metacosmos 60
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 60
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 60
- Tecnica: 60
Giudizio Finale
57Recensione di Wolverine » pubblicata il 08.10.2025. Articolo letto 92 volte.
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