Sbarco «Sbarco» (2024)

Sbarco «Sbarco» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Bata »

 

Recensione Pubblicata il:
22.09.2025

 

Visualizzazioni:
135

 

Band:
Sbarco
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Titolo:
Sbarco

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Nebu: voce chitarra
Teo: batteria
Marco: basso

 

Genere:
Heavy Rock

 

Durata:
37' 4"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
13.09.2024

 

Etichetta:
Argonauta Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Grand Sounds PR
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Recensione

Rieccomi a stressarvi con un’altra band scoperta proprio tramite questa recensione, ma mi consolo essendo questo il loro primo lavoro. Ah band che arriva da Milano. I 3 non sono proprio di primo pelo avendo esperienze varie in vari contesti sonori.
Ed inizio a parlarvi del disco partendo da quanto mi ha trasmesso emotivamente; un lavoro che ti prende e ti porta attraverso vari stati d’animo; agitati, furiosi, rabbiosi, mai tranquilli. Qualche pausa qua e la per prendere fiato ma sempre in balia delle note. E forse la copertina riflette bene questa mia sensazione. Con quel mostro che ci minaccia.
Ma forse alla fine riusciamo salvarci da quel mostro che ci vuole affogare…
Dicevo, un lavoro che alla fine si rivela, restando in tema copertina, una botta d’acqua che ti travolge.
Arrivando al suono proposto, forse il termine più esatto per far capire cosa sto ascoltando è Heavy rock; appunto heavy rock che va a toccare territori stoner, doom e del migliore prog nostrano; visto che fa sempre figo mettere dei riferimenti, direi Mastodon, Deftones, Quicksand tanto per citarne qualcuno…dove pezzi come The Landing, The Future e The Down sono quelli più movimentati per arrivare al pezzo più diretto, The Companion, una rasoita diretta, cruda, che non fa prigionieri. Ah qua stiamo parlando dei primi pezzi dell’album perché arrivati a The Dream (pezzo numero 5) sembra arrivare la calma.Si, appunto, sembra. Un attimo di pausa con The Siren per tornare a correre da The Heart che ti porta ai due pezzi finali: The Boat Pt.1 e The Boat Pt.2 per chiudere il tutto.
Ecco, forse è una frase abusata, trita e ritrita ma qua davvero è impossibile scegliere un pezzo; questo è davvero uno tsunami che va preso in pieno lottando per non farsi trascinare via ne annegare!
Una bomba d’acqua che continua a colpirmi più e più volte!
Grande album!!

Track by Track
  1. The Landing 80
  2. The Future 80
  3. The Dawn 85
  4. The Companion 80
  5. The Dream 85
  6. The Siren 80
  7. The Heart 80
  8. The Boat pt.1 85
  9. The Boat pt.2 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 90
  • Tecnica: 95
Giudizio Finale
83

 

Recensione di Bata » pubblicata il 22.09.2025. Articolo letto 135 volte.

 

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