Cancervo «III» (2024)

Cancervo «Iii» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
02.07.2025

Band:
Cancervo

Titolo:
III

Nazione:
Italia

Formazione:
Luka :: Bass, Vocals
Sam :: Drums
Francesco :: Guitars

Genere:
Doom Metal / Heavy Rock

Durata:
32' 31"

Formato:
CD

Data di Uscita:
29.03.2024

Etichetta:
Electric Valley Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
Qabar - Extreme Music PR

Recensione

Terzo disco in quattro anni di esistenza per gli Stoner/doom rockers Cancervo da Bergamo, che con questo “III” confermano la loro proposta musicale, ovvero uno stoner abbastanza roccioso, e che non punta tanto all’atmosfera o all’originalità, quanto piuttosto a una certa cantilenante ripetitività che è ciò che controlla il mood delle canzoni, tutte più o meno lunghe (se si esclude l’intro iniziale) e che puntano più a questo che a suonare malefiche o horror, come si potrebbe pensare.
E l’obiettivo è centrato? In poche parole, sì ma senza far gridare al miracolo. Tutti i brani di questo “III” infatti sono non molto vari e sulle prime non sembrano neanche molto originali, visto che alla fine i riffs di chitarra sono semplici o non molto elaborati, e la batteria è molto sullo stile che comincia con quel pattern e facilmente finisce con quello. In questo modo i brani non brillano per originalità, ma si devono apprezzare sulla lunga distanza, a fine ascolto. Per questo motivo “Burn your child” è il brano che si fa notare di più sulle prime. Non è un brano dinamico, ma è ipnotico e alla lunga ossessionante, anche se la palma migliore del lotto va alla conclusiva “Red pig”, che aggiunge alcune variazioni per un risultato che ne guadagna parecchio e per un mood desolante potenziato. Non serve molto altro per definire il sound dei Cancervo, che con poco riescono a centrare l’obiettivo, ma potrebbero far storcere il naso a chi invece non ama il sound troppo omogeneo e preferisce invece sounds più dinamici. Certo il livello è ben superiore di molti wannabes dello stoner che sanno solo riproporre jam sessions un po’ ripulite e poco più.
In conclusione: non male, ma “III” dei Cancervo è consigliato perlopiù ai fans dello stoner più quadrato e monolitico, che non cercano la cosa più contorta musicalmente.