Cainites «Revenant» (2024)

Cainites «Revenant» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Bata »

 

Recensione Pubblicata il:
11.05.2025

 

Visualizzazioni:
56

 

Band:
Cainites
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Titolo:
Revenant

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Andrea Falaschi (aka Frater Orion) – vocals, drums, keyboards
Daniele Ciranna – guitar, bass

 

Genere:
Melodic Death Metal

 

Durata:
44' 18"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
21.06.2024

 

Etichetta:
Scarlet Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ed eccomi di nuovo alle prese con un italico gruppo (toscano) a me sconosciuto: CAINITES.
La band è formata da due lugubri figuri: Daniele Ciranna (chitarra e basso) e Frater Orion (voce, batteria, tastiere) che suonano anche nei Deathless Legacy (visti dal vivo, che spettacolo) e Motus Tenebrae; quindi anche in questa band si sentono le influenze delle bands madri. Cioè del buon death melodico con spolverate (forse anche per le tematiche fra cupezza ed horror) di DEATH SS (sempre cosa buona e giusta), dei SEPTICFLESH, forse ma non prendeti troppo alla lettera dei TRIBULATION e quella spolverata ad amalgamare il tutto dei grandi PARADISE LOST. A sto punto come fanno a non piacermi?? Metteteci pure un alternarsi di voci sporche e pulite, e quel sentore di heavy metal anni 80… e a sto punto chi lo toglie più il cd dallo stereo?
Parlavo dei teti poco prima; ecco un concept che parla di un prete (ortodosso) che colpito da quale entità si trasforma in un vampiro tormentandolo fra fede e sete di sangue. Canzoni con titoli quali “Forgive Our Sins”, la title-track o “Embrace”, ci portano dentro la storia, in questo conflitto duale. Dimenticavo però che il lavoro si pare con “Darkness Awaits”, vero manifesto di death melodico. La successiva “Theotokos” è più diretta, diciamo più classica. Canzone più cantabile (se può scrivere così) è forse “Vampire God” ma sempre bella cupa. Ancora melodie lugubri, sinistre, vampiresche in “God’s Wrath”. Tocchi di power (di scuola teutonica) appaino in “We Lost Our Sanctity” ; per arrivare ad un duo di canzoni dove prima sembra che la band rallenti e diventi di nuovo melodica (“Revenant”) per poi esplodere di nuovo (“Forgive our sins”), dove vengono messe in prima piano le tastiere. Altra pezzo dove si alternano parti veloci e parti lente è “We lost our sanctity”. Colpisce molto anche la parte iniziale di “Embrace”, davvero molto suggestivo. Da ricordare anche “Forsaken” per chiuder el’album con “Redemption”.
Un bel disco alla fine direi.. spigoloso.. cattivo ma bello tosto.

Track by Track
  1. Darkness Awaits 80
  2. Theotokos 70
  3. Vampire God 75
  4. God's Wrath 70
  5. We Lost Our Sanctity 70
  6. Forgive Our Sins 80
  7. Cainites 75
  8. Embrace 70
  9. Forsaken 75
  10. Redemption 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
75

 

Recensione di Bata » pubblicata il 11.05.2025. Articolo letto 56 volte.

 

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