Daniele Brusaschetto «Bruise A Shadow» (2023)

Daniele Brusaschetto «Bruise A Shadow» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
21.10.2024

 

Visualizzazioni:
263

 

Band:
Daniele Brusaschetto
[MetalWave] Invia una email a Daniele Brusaschetto [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Daniele Brusaschetto [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Daniele Brusaschetto [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Daniele Brusaschetto [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Daniele Brusaschetto [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Daniele Brusaschetto

 

Titolo:
Bruise A Shadow

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Alberto Marietta :: Drums
Daniele Pagliero :: Bass
Daniele Brusaschetto :: Vocals, guitars

 

Genere:
Extreme Metal

 

Durata:
37' 55"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
20.10.2023

 

Etichetta:
WormHoleDeath
[MetalWave] Invia una email a WormHoleDeath [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di WormHoleDeath [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di WormHoleDeath [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di WormHoleDeath [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di WormHoleDeath

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Non nego che Daniele Brusaschetto non lo conoscevo, né conosco il suo operato, pur essendo lui un veterano. Eppure, è attivo da circa 30 anni e questo “Bruise a shadow” è il suo nuovo disco, vagamente definibile come alternative rock/industrial, ma estremamente sui generis, e dove la sua musica sfugge comunque a una categorizzazione univoca.
“Bruise a shadow” è infatti un disco spiazzante, molto sperimentale, e non molto facile da ascoltare, come testimonia la disagevole “Sidereal black”, talmente astratta da suonare quasi prog, ma comunque avvincente. Le coordinate sonore si delineano un po’ meglio nei due brani successivi, di cui “The eternal…” si fa notare per la struttura scomposta del brano, che sulle prime pensavo fosse strumentale. E se una “Coal woods” gioca sulle dissonanze di chitarra guidate da una ritmica mutevole, erigendosi a brano migliore del disco in quanto quello più esplicativo delle potenzialità di questo trio, sono “Alla luna” e la conclusiva “Travaso di bile” a suonare leggermente più easy listening e inquadrabili, con la prima di queste più tipicamente easy listening, e l’altra che invece funziona meglio come singolo sperimentale, visto che a sonorità altrettanto easy listening Daniele Brusaschetto accoppia anche un substrato elettronico che rimescola le carte.
In altre parole, “Bruise a shadow” è un disco spiazzante, camaleontico, ma anche affascinante, consigliato per chi ama il rock sperimentale.

Track by Track
  1. Sidereal black 70
  2. The clan 75
  3. The eternal perhaps of the who knows 70
  4. Alla luna 75
  5. Petra (Intermezzo) S.V.
  6. Party music 70
  7. Coal woods 80
  8. Travaso di bile 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
74

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 21.10.2024. Articolo letto 263 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.