ATTEMPT TO SOMEBODY'S LIFE: online il nuovo videoclip ''Black Chicken/White Donkeys''

Dal nuovo album “Cyrene”, in uscita il 19 maggio 2025 per Wanikiya Record/Promotion

Gli ATTEMPT TO SOMEBODY’S LIFE presentano il videoclip di “Black Chicken/White Donkeys”, un brano dal forte impatto concettuale ed emotivo, che affonda le radici nel pensiero critico e nella denuncia sociale.

Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/WE18A8nMSVA?si=NZwBa8W-Er7gXqXf

Il testo prende spunto da una celebre citazione di Marx tratta da Il Capitale:
«Il lavoro in pelle bianca non potrà emanciparsi, finchè quello in pelle nera verrà marchiato a fuoco».
Una frase che diventa manifesto dell’intero brano, simbolo di un capitalismo che continua a produrre sfruttamento e disuguaglianze.

“Black Chicken/White Donkeys” racconta infatti la contrapposizione tra “i nuovi ultimi” – gli immigrati, soprattutto africani – e i colletti bianchi “autoctoni”, illusi di appartenere a una classe privilegiata, quando in realtà vivono in una gabbia dorata. Temi come il calo demografico, l’infertilità delle società occidentali e la necessità di nuova manodopera schiavizzata emergono nei versi con crudezza e lucidità:
«they continually need new slavers but alienated hens no longer lay eggs».

Il videoclip, realizzato dal talentuoso Simone Serafini, mette in scena la metafora del ragno come rappresentazione visiva del capitale che opprime le masse lavoratrici, fino alla loro ribellione e vittoria finale.

Con questo singolo, gli ATTEMPT TO SOMEBODY’S LIFE sanciscono il loro ingresso nel prestigioso roster di Wanikiya Record/Promotion, etichetta e ufficio stampa di riferimento per la scena heavy nazionale e internazionale.

Il nuovo album – Cyrene

In uscita il 19 maggio 2025, Cyrene non è solo un disco: è un atto di accusa, un pugno al cuore, un viaggio sonoro dentro le contraddizioni più buie del nostro tempo.

Dopo l’ottimo debutto con “Bridges/Latencies” (2024) – acclamato dalla critica per la capacità di fondere l’eterea intensità dei Deftones con l’irruenza dei Rage Against The Machine – la band torna con un lavoro ancora più ambizioso e necessario.

Il titolo prende ispirazione dalla Cirenaica, regione libica simbolo delle atrocità dei lager, dello sfruttamento sistematico e delle ipocrisie occidentali. Il sound è diretto, feroce e autentico:
- batteria e basso registrati al naturale per trasmettere urgenza e verità,
- chitarre ruvide e compatte come muri sonori,
- synth che aprono squarci di libertà negata,
- voci che oscillano tra melodie malinconiche e scream rabbiosi, perfetto equilibrio tra emozione e protesta.

Registrato e mixato da Emanuele Braca presso i GRS Studios di Firenze, masterizzato da Tommy Bianchi, con artwork firmato dal visionario Januz Miralles, Cyrene si annuncia come una delle uscite più potenti e consapevoli della scena alternative metal contemporanea.