FULCI: disponibile il nuovo ''Duke Face Killings''

"Duck Face Killings", il quarto album in studio del maestro italiano del death metal horror FULCI, è uscito su 20 Buck Spin e disponibile anche su Time To Kill Records in quantità limitate!
Con 14 tracce incalzanti, il disco fonde riff brutali, groove potenti e inquietanti atmosfere cinematografiche ispirate all'horror italiano.

Genere: Horror Death Metal

Nota: i prodotti presentati in questa newsletter come "Duck Face Killings" e "Cyberflesh" non sono disponibili per l'acquisto negli Stati Uniti.

Tracklist:
1. Vile butchery
2. A blade in the dark
3. Fucked with a broken bottle
4. Morbid lust
5. Maniac unleashed
6. Knife
7. Slashereality
8. Human scalp condition
9. Duck face killings
10. Rotten apple
11. Sadistic murder
12. Lo squartatore
13. Stabbed, gutted and loved
14. Il miele del diavolo

Il famigerato regista italiano Lucio Fulci ha creato molte delle visioni più memorabili e vivide del cinema horror e di exploitation, del soprannaturale, del sadico e del salace. Zombi 2, The Beyond, City of the Living Dead, The House by the Cemetery e molti altri hanno lasciato un'impronta indelebile nella mente di molti giovani impressionabili. La band death metal italiana Fulci era così affascinata dall'opera del loro connazionale che ha dato il suo nome alla band, con ogni album che è un concept e un tributo basato su uno dei suoi film.

Per il quarto sanguinario album della band, e il primo per la 20 Buck Spin dopo una costante crescita nell'underground death metal negli ultimi anni, Fulci presenta "Duck Face Killings", un omaggio a uno dei film più depravati e vituperati di Lucio, "Lo squartatore di New York". Nel suo libro "Beyond Terror: The Films of Lucio Fulci", l'autore (ed ex membro dei Coil) Stephen Thrower afferma: "Lo squartatore di New York è una visione nichilista dell'inferno in terra. Nessuno conta". A nessuno importa [...] Il film di Fulci offre una visione potente di un mondo in cui l'amore si è trasformato in veleno e morte. La vita va avanti, come suggerisce la colonna sonora nei titoli di coda, con la sua inflessione da "solo un altro giorno nella Grande Mela Cattiva" e la sua anonimità funk-junk: ma in un clima di zero assoluto. Forse solo i più accaniti apologeti del regista possono confessare di provare un piacere colpevole per il film.

Musicalmente, Fulci scatena una raffica di riff avvincenti e raccapriccianti, colpi sanguinosi, slam assassini, schemi vocali gutturali e bassi, e intro e intermezzi inquietanti. La scrittura dei brani della band è consapevolmente concentrata sulla creazione della musica più violenta e tagliente possibile per trasmettere l'estrema ferocia del film, immaginando una colonna sonora per il film slasher più macabro e cinico mai realizzato. C'è molta carne succulenta su queste ossa, grondante di agganci e di tutti i colori dell'eccentrico cinema di crudeltà di Lucio Fulci, mentre l'assassino psicotico dà la caccia alle sue vittime con spietata perversità e disgustosa ira. gratificazione, inspiegabilmente starnazzando con la voce di un'anatra per tutto il tempo...

La spazzatura di un uomo è il tesoro di un altro, e questo è il caso di un film sordido e odioso come "Lo squartatore di New York". Descritto da Carol Tpolski del British Board of Film Classification come "semplicemente il film più dannoso che abbia mai visto in vita mia", fu vietato nel Regno Unito alla sua uscita nel 1982 e per i successivi 20 anni. Con "Duck Face Killings", la brutalità di Fulci e la rappresentazione grafica del mondo violento del loro mentore brillano come il luccichio del sangue sotto i lampioni di New York, scioccanti e selvaggi. Una testimonianza del controverso maestro in tutto il suo viscere decadente e la sua gloria degenerata.

Crediti:
Dome Diego - Chitarra
Fiore Stravino - Voce
Ando Ferraiulo - Chitarra
Klem Diglio - Basso
Edo Nicoloso - Batteria

Prodotto da Fulci
Ingegneria e mixaggio di Ando Ferraiulo
Assistente fonico Angelo Guierriero
Registrato presso Till Deaf Recording Studios
Registrazione e ingegneria vocale di Stefano Santi presso SPVN Studio
Masterizzato da Arthur Rizk

Tutta la musica di Dome Diego eccetto*
Tutti i testi di Fiore Stravino e Dome Diego
Synth composto da TV-CRIMES ed eseguito da Giacomo Carloni
Campioni selezionati e manipolati da TV-CRIMES
*A Blade in the Dark' composto e suonato da Dressel Amorosi e TV-CRIMES
Sassofono in "Il Miele Del Diavolo" di Mario Luce
Voce ospite in "Knife" di Lord Goat dei Non Phixion
Vomito ospite in "Human Scalp Collection" di Wood degli Skinless (Sherwood Webber)

Copertina di Wes Benscoter
Impaginazione di Ascionemagro
Concept di Dome Diego e Fiore Stravino
Foto della band: Chiara Meierhofer Muscarà.

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