DA CAPTAIN TRIPS: il nuovo singolo ''Whispers''

DA CAPTAIN TRIPS: Nuovo singolo disponibile, estratto dal nuovo album "In Between" in uscita il 27 giugno

Scopri "Whispers": https://on.soundcloud.com/9hFkWE8gKxejPXQNA

Crediti fotografici: Filippo e Francesco Grecchi

I Da Captain Trips sono una band strumentale psichedelica fondata nel 2009 nel nord Italia (tra Piacenza e Lecco) da tre amici e musicisti di lunga data: Riccardo Cavicchia (chitarra), Federico Chiappa (basso) e Fabio Besani (batteria). Attivi nella scena underground italiana dalla fine degli anni '90, si sono uniti attorno alla passione comune per le jam infinite, le improvvisazioni spaziali e lo spirito senza tempo del rock psichedelico. Il nome della band rende omaggio all'epica saga di Stephen King, La Torre Nera. Il loro EP di debutto, "Aljamed", è stato pubblicato il 27 giugno. (2010), registrato dal vivo in un solo giorno, ha gettato le basi del loro sound: groove intrisi di deserti, riff heavy-psych e atmosfere deep space-rock.

Nel 2011, l'arrivo del tastierista Ema ha portato una nuova dimensione ai loro concerti, trasformando ogni esibizione in un viaggio cosmico completamente immersivo e improvvisato. Nel 2013 hanno pubblicato il loro primo album "Anechoic Chamber Outcomes" I per Phonosphera e Vincebus Eruptum, seguito da apparizioni in importanti festival psych europei come Psychedelic Network (Germania) e Stoned Karma Fest. Il loro concept album del 2017 "Adventures in the Upside Down", con illustrazioni del leggendario illustratore fantascientifico Roberto Bonadimani, ha segnato una svolta per la band. Nello stesso anno, Ema è stato sostituito da Paolo "Apollo" Negri (Wicked Minds), spingendo la band verso nuovi territori musicali oltre la tradizionale struttura del brano. Nel 2022 hanno pubblicato "Maths of the Elements", un tributo alle forze della Natura, che fonde ampie parti strumentali, registrazioni sul campo e un concept visivo incentrato sulla figura di uno sciamano/scienziato. L'album riflette un suono maturo: cinematografico, esplorativo e profondamente emotivo. Nel 2023, la band ha iniziato a lavorare a un nuovo ciclo ispirato al Libro Tibetano dei Morti, esplorando i temi della vita, della morte, della transizione e della rinascita. Con la loro nuova etichetta Subsound Records, i Da Captain Trips continuano a evolversi, sempre fedeli all'improvvisazione, alla sperimentazione sonora e al potere trasformativo dell'esperienza psichedelica.

Oggi la band pubblica "WHISPERS", primo estratto dal loro nuovo album, in uscita a fine giugno.

NUOVO ALBUM "IN BETWEEN" - 27 GIUGNO (SUBSOUND RECORDS)

"In Between" è il quinto album della band e arriva a 3 anni di distanza da "Maths of the Elements", con la stessa linea. up. Questa volta la missione dei quattro musicisti è esplorare il suono e il paesaggio del luogo "di mezzo" in cui la nostra coscienza si muove quando la forma fisica termina il suo tempo. La morte fa parte della vita e potrebbe essere l'ultimo viaggio psichedelico definitivo. Una grande ispirazione è stata la lettura del "Libro Tibetano dei Morti", dove si trova una spiegazione dettagliata di cosa fare nella vita per riconoscere la via dopo la propria dipartita. Hanno cercato di dare una propria interpretazione, addentrandosi nella loro coscienza per esplorare il suono di quel momento, passando attraverso i colori, i sussurri, le sfumature, i simboli e riflettendo sul vuoto del nostro essere. Il risultato si percepisce nelle loro composizioni da un lato oscuro e uno luminoso della musica che si contrappongono. Rispetto all'album precedente, c'è un miglioramento nel dialogo tra chitarra e tastiere e le strutture sono come un flusso perché la maggior parte delle idee provengono da improvvisazioni e alcuni brani sono nati e si sono sviluppati a partire dal ritmo. Tutti i brani sono stati registrati dal vivo, mixati e masterizzati presso l'"Outside Inside Studio" nel mezzo dei boschi del nord Italia da Matt Bordin, tra novembre 2024 e febbraio 2025. L'artista visivo e amico "Dem" ha creato questa splendida opera d'arte come sua personale interpretazione del ciclo di vita, morte e rinascita. Ispirato dalla forma di un doppio Vajra (uno strumento rituale che simboleggia la stabilità assoluta nel buddhismo tibetano), l'ha fusa con simboli magici di diverse tradizioni europee che collegano il mondo materiale e quello spirituale.

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