Pino Scotto

Data dell'Evento:
20.01.2011

 

Band:
Pino Scotto [MetalWave] Invia una email a Pino Scotto [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Pino Scotto [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Pino Scotto [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Pino Scotto

 

Luogo dell'Evento:
Rock On The Road

 

Città:
Desio (MI)

 

Autore:
Fabio Hc»

 

Visualizzazioni:
3038

 

Live Report

[MetalWave.it] Immagini Live Report: Nessuna Descrizione Eccoci alle 22:50 al Rock On The Road di Desio ad attendere con ansia la salita sul palco da parte di quel grande e carismatico personaggio quale Pino Scotto. Prima di lui si esibisce una band (della quale mi sfugge il nome) che propone pezzi propri e cover di gruppi internazionali come AC/DC e Iron Maiden.
Il locale è gremito di gente, tutti in attesa dell'arrivo del rocker e della sua bottiglia di Jack Daniel's. Quando, verso le 23:20 il gruppo si decide finalmente ad iniziare lo show, mi accingo a depositare la birra sul bancone e ad affrettarmi a prendere posto sotto il palco, modesto, ma caloroso.
All'entrata del frontman, si parte subito con vero e proprio rock 'n roll, pescato dagli ultimi lavori da solista. La carismaticità di Pino col pubblico è sempre stata micidiale e col passare degli anni si è sempre più evoluta, difatti quello che interessa più al grande pubblico e meno ai fedelissimi è senza dubbio la critica fatta dall'ex Fire Trails verso i classici argomenti: politica, mondo dello spettacolo e soprattutto industria discografica.
Verso la metà della performance (quando oramai la bottiglia è semivuota), la scaletta propone i pezzi più celebri di Pino, quali "Come Noi", "Come Il Piombo" e "Il Grido Disperato Di Mille Bands", ma trovano spazio anche pezzi contenuti nel suo recente lavoro "Buena Suerte". Cito come esempio "Che Figlio di Maria".
Naturalmente tra brano e brano Scotto spara sul pubblico le sue perle di saggezza, senza peli sulla lingua come di consueto e ringrazia il locale col quale ha collaborato più volte grazie anche ad una compilation che lo vede come artista d'onore.
C'è da dire che l'acustica non era il massimo, anzi, ma rispetto a quella alla quale sono soggette le altre piccole bands, era abbastanza dignitosa. Bisogna contare il fatto che la location non è delle migliori, sia per capienza di persone sotto al palco, sia perchè la struttura non è studiata apposta per live di alto livello sonoro; ma nonostante ciò il Rock On The Road è una meta assai cara a Pino, il quale viene sempre accolto calorosamente.
Il fattore importante quella sera era Pino Scotto e il suo gruppo, il quale ha mostrato decisamente la sua professionalità nell'esecuzione dei brani. In particolare l'elogio va alla chitarra e alla batteria, i quali si sono cimentati nei rispettivi soli, sbalordendo abbastanza il pubblico per la loro esecuzione. La batteria ha proposto poi il bell'inizio di “Painkiller” dei mitici Judas Priest. Scotto si è anche cimentato con un'armonica a bocca durante un pezzo abbastanza blues e prog, tanto per ricordare giustamente l'origine del grande genere rock 'n roll primordiale. Un po' scocciante il fatto che metà delle persone accorse inizialmente sotto il palco si siano dileguate verso metà della prestazione. Poco male.
Per finire il divertente live, Pino dedica due canzoni a due grandi della musica mondiale, miscelati tra loro: trattasi dei Led Zeppelin con “Rock and Roll”, cantata quasi interamente dal pubblico, e “Long Live Rock 'n Roll” dei Rainbow, quest'ultima a ricordare l'importante perdita di una delle voci più belle del rock metal, cioè quella di Ronnie James Dio. Per ben due volte lo storico pezzo viene proposto nel locale, stando a sottolineare l'importanza del ricordo dell' "uomo sulla montagna d'argento".
Dati i suoi sessantadue anni il cantante non perde la sua famosa voce e rende viva la serata grazie ai suoi interventi. Dopo il live poi Pino, dimostra sempre la sua calorosità verso il pubblico, il quale lo tempesta di foto e battute, senza che lui si alzi sul podio. Questo gli fa onore anche dopo la sua lunga carriera, e soprattutto dopo la popolarità acquisita grazie a Rock Tv e Chiambretti Night.
Spero di vederlo tornare presto in questo bel locale, anche perchè è a due passi da casa mia, ed assistere ancora ad un bellissimo show come in questo giovedì freddo, ma pervaso di uno spirito rock 'n roll datogli da Pino Scotto!

 

Immagini della Serata

 

Recensione di Fabio Hc Articolo letto 3038 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.