«Sound of the beast. La storia definitiva dell'heavy metal» di Ian Christe
Sound of the beast. La storia definitiva dell'heavy metal
Autore:
Ian Christe
Prefazione:
Pagine:
414
Lingua:
Italiano
Casa Editrice:
Arcana
Codice ISBN:
9788862310864
Recensore:
Jerico»
Visualizzazioni:
3533
Recensione
Già dalla lettura del comunicato stampa, inviato dall’Ufficio Stampa della Arcana Edizioni srl lo scorso 31 Agosto, sono rimasto estremamente incuriosito dai contenuti di questo libro che è oramai è stato in più occasioni riconosciuto a livello mondiale come la bibbia dell'Heavy Metal. Figuratevi voi se alla richiesta di recensione da parte della stessa casa editrice potevo non dare assenso. E finalmente ecco arrivato in redazione il testo di riferimento per la storia del genere musicale lite-motiv della nostra webzine.
SOUND OF THE BEAST: la storia definitiva dell'Heavy Metal, è la versione tradotta in italiano da Giuseppe Mariano per Arcana Edizioni srl del testo pubblicato nel 2003 da Ian Christe (musicista, scrittore ed editore ha collaborato con Spin, Wired, Kerrang!, Metal Forces e Metal Maniacs. Autore di una biografia dei Van Halen è anche fondatore della casa editrice specializzata Bazillion Points esclusivamente dedicata all’heavy metal). Ed in effetti, il volume che ho il piacere di consultare, dedicato “Ai Caduti e ai Fedeli”, presenta in aggiunta alla edizione base una importante prefazione all’edizione italiana, redatta dallo stesso Christe a fare da “ponte” per i principali avvenimenti e sviluppi della scena negli ultimi sei anni successivi alla prima pubblicazione del suo testo, arrivando a citare la sentita scomparsa del guitar hero “Dimebag” Darrell Abbott (Pantera) come ultimo dei soldati del metal a cui l’autore dedica il suo libro.
Devo ammettere che già dalle prime pagine si ha la netta impressione si avere a che fare con un lavoro certosino di ricerca e collocazione degli infiniti avvenimenti e personaggi che negli ultimi quarant’anni hanno caratterizzato la scena metal mondiale. Si parte con una interessantissima cronistoria, realizzata in sole 4 pagine, sintetizza i passi fondamentali degli sviluppi del heavy metal, dal decennio hard rock degli anni 70 ad oggi, con la data di release dell’omonimo disco dei Black Sabbath (Venerdì 13 febbraio 1970) a dare il via alle danze. Un percorso, completo di riferimenti ed immagini, che risale dagli anni settanta, passando dalla definizione di New Wave Of British Heavy Metal, ai Metallica ed il power metal, agli Stayer come Re dei demoni del black metal, alla nascita dal thrash, del punk hardcore, del death metal, toccando le vicende terroristiche del black metal norvegese, fino ad arrivare ai giorni nostri.
Mi sento di criticare l’elaborato esclusivamente per il tono utilizzato per l’intera stesura, (decisamente poco impersonale per un trattato giornalistico di tale rilevanza), e per le Appendici riportate in calce allo stesso. Qui l’autore si abbandona alla propria lussuria metallara, da vero “defender”, inserendo delle classifiche (inutili quanto soggettive, ndr) intitolate: “I 25 migliori album heavy metal di tutti i tempi” e “Note a margine: le graduatorie del metal”. Almeno personalmente, preferisco pensare che ognuno, ed in modo soggettivo (magari proprio al termine della lettura di tale libro), possa eleggere i propri “migliori 25 album metal” e sia in grado di stilare le proprie graduatorie, senza dover indottrinare nessuno con i propri gusti.
In definitiva, comunque, un libro interessantissimo ed illuminante, questo di Christe, che mi sento spassionatamente di consigliare a chiunque voglia ricercare le motivazioni e gli avvenimenti chiave degli sviluppi musicali in ambito metal dal 1970 ad oggi.
Recensione di Jerico inserita il 30.09.2009 - Articolo letto 3533 volte.