«Check Sound» di Daniele Galassi
Check Sound
Autore:
Daniele Galassi
Prefazione:
Vent'anni nel mondo della musica underground raccontati da uno di quelli che ci hanno sbattuto le corna. Una lunga e tribolata cavalcata sbobinata con ironia irriverente che diventa il pretesto per parlare di CD che si smaterializzano in Mp3, fanzine che diventano portali web, scambi di lettere vergate a mano rimpiazzati da interazioni social. Il tormentato microcosmo di una delle tante band desiderose di uscire dall'anonimato è il punto di partenza per un'incursione a briglia sciolta tra aneddoti tragicomici, personaggi felliniani e riflessioni - talvolta impietose - su come la rivoluzione digitale abbia sconquassato l'industria discografica, sedotto e messo in crisi musicisti, alterato meccanismi, aggiornato annosi interrogativi. Cosa ci ha consegnato questo ventennio di internet a banda sempre più larga? Chi ne ha tratto maggiori vantaggi e come? Che valore diamo oggi alla musica? Come siamo arrivati a un mondo dove si ottiene più attenzione con la foto di un tagliere di affettati che con musica inedita? Ma soprattutto: non era meglio correre dietro a una palla come fanno tutti?
Pagine:
220
Lingua:
Italiano
Casa Editrice:
Prospettiva Editrice
Codice ISBN:
978-88-94995-79-4
Recensore:
Jerico»
Visualizzazioni:
1028
Recensione
Torna a trovare la redazione di MetalWave.it l'amico Daniele Galassi, vecchia conoscenza dai tempi in cui gli Infernal Poetry (...e non Infernal POINT!!!) cavalcavano i palchi di tutta Italia, ed autore del precedente “10 ragioni per iniziare a suonare e 1000 per smettere”, già recensito qualche anno fa nelle nostre pagine (https://www.metalwave.it/libro.php?id=2).
Già dalla copertina, in cui una intimorita presa di corrente ha a che fare con una moltitudine di spine che come spermatozoi concorrono per arrivare primi al traguardo (e magari far nascere qualcosa di unico) si intuisce l'ironia ed il sarcasmo di fondo che caratterizzano tutto il lavoro.
I vari capitoli sono chiaramente un excursus tra le esperienze personali e concrete dell'autore avute come musicista ed il senso critico di chi ha la sensibilità di osservare la scena underground con tutti i suoi pregi e difetti, in tutte le sue sfaccettature, e coglierne i lati comici e, purtroppo, anche quelli tragici.
Da evidenziare il capitolo sul “Pay to Play” e l'analogia con l'esperienza di Niki Lauda... un doveroso spunto di riflessione per molte band ancora oggi attive ed intenzionate ad emergere nel foltissimo panorama underground.
Purtroppo, non credo che un "non-musicista" possa riuscire a cogliere l'essenza delle numerose frecciatine al sistema incastonate nel lavoro. D'altra parte, gli addetti ai lavori accompagneranno la lettura con un continuo movimento sussultorio del capo, a condividere quanto descritto.
Sicuramente un lavoro fatto con passione, dai tratti mai scontati, in cui l'autore descrive senza troppe difficoltà tutto se stesso e mette in luce la sua chiave di lettura della scena musicale nostrana.
Un libro che si fa leggere tutto d'un fiato senza mai rischiare di rimuovere dal vostro viso quel ghigno sorridente che vi accompagnerà per tutta la lettura.
Un plauso all'autore quindi, con l'augurio di poterlo rincontrare presto e, magari, scambiarci qualche ulteriore aneddoto delle serate musicali passate insieme che... chissà... possa essere in futuro trascritto con la stessa vena sarcastica nel suo prossimo libro!
Nel frattempo, ordini e primi capitoli gratuiti su https://danielegalassi.it
Recensione di Jerico inserita il 12.12.2020 - Articolo letto 1028 volte.