Nina «Revenge» (2021)

Nina «Revenge» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
22.12.2021

 

Visualizzazioni:
584

 

Band:
Nina
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Titolo:
Revenge

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
NIna

 

Genere:
Alternative Rock

 

Durata:
43' 20"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
16.04.2021

 

Etichetta:
Volcano Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Volcano Promotion
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Recensione

N I n a, ovvero Valentina Attanasio, è una giovane cantante e cantautrice che si immerge nel mondo della musica sin da piccina grazie alla preziosa direzione di Nicoletta “Marquica” Marchica (ex voce Dirotta Su Cuba).
Nel 2009 partecipa come finalista al programma "My Camp Rock" di Disney Channel, nel quale ottiene soddisfazioni e conferme sul suo talento.
Collaborando con diverse band, ha poi l’opportunità di maturare esperienze sul palco che la portano nel 2018 al Legend Club di Milano. La voglia di proseguire come solista le fa incontrare di Marco "Dandy" D'Andrea (Planethard), il quale la aiuta nella creazione del suo primo album, REVENGE.
A fine maggio 2019 esce la prima versione di Making Mistakes, e nello stesso periodo N I n a inizia ad esibirsi in molti locali.
A inizio 2020 esce la versione ufficiale del suo primo singolo e poco dopo esce il video acustico autoprodotto.
REVENGE,vede la luce a metà 2020 e pochi mesi dopo N I n a, che firma il suo primo contratto discografico con la Volcano Records & Promotion.
Una storia comune a tanti artisti, quella appena raccontata, ma che ci serve a ricordare quanto sia lungo e complesso il percorso per diventare musicisti, l’impegno e la dedizione sono delle costanti. Ora arriviamo finalmente al nostro ascolto.

Look at yourself è un inizio promettente nel quale prevale un rock melodico catchy senza troppe pretese che punta molto sulle capacità interpretative della cantante.
I want it now ci propone una performance vocale maschile e femminile che trova la sua vera potenza nel ritornello esplosivo e liberatorio, un ottimo lavoro.
Un mood accattivante caratterizza Another heart, sempre e comunque su un filone rockeggiante, ma un pò più “tosto” dei brani precedenti; più interessante si rivela Via, completamente in italiano (finalmente qualcuno osa) e godibile grazie a suoni grezzi che ben rappresentano e rafforzano quanto viene affermato nel testo, semplice, ma incisivo.
Why do you like mi ha terribilmente ricordato I Muse di quindici anni fa o più, probabilmente per via delle chitarre in specifici istanti, ma ho trovato un pò debole il ritornello a causa della ripetizione e un effetto quasi da cantilena.
Come di consuetudine e coerente con il titolo, Ballad in love rappresenta il momento di calma e introspezione in cui la voce viene accompagnata da pochi strumenti, tra i quali l’immancabile piano, per dare risalto alle parole e al loro significato più profondo.
Arriviamo a uno dei pezzi migliori dell’intero album: Cry me a river, originale, intensa ed energica, qui ogni strumento si fa sentire e trova il suo perché, singolare nel suo sviluppo, mostra un lato un pochino diverso di N I n a.
Meno incisiva la canzone Belong con suoni graffianti e qualche contaminazione più hard rock non sempre azzeccata; My tattooed heart è appassionata e sembra che la cantante liberi la propria anima cantando, intensa.
Altra traccia in lingua italiana, Sedile passeggero: attraverso le sue parole troviamo un chiaro invito a vivere secondo ciò che siamo e realmente desideriamo, al di là del giudizio altrui e di ciò che è “più sicuro”, un bel messaggio che condivido appieno.
Infine, il singolo d’esordio, Making mistakes, il quale si rivela potente e con una bella dinamica, sarà sicuramente piacevole sentirlo e vederlo dal vivo con la sua più che valida carica, inaspettato lo stacco finale quasi acustico.
Che dire? Non sono molte le ragazze che si “accollano” tutto un progetto in ambito musicale, ma chi lo fa ha spesso un notevole talento e un indiscutibile coraggio perché non è cosa da poco.
Sicuramente si capisce che dietro Valentina c’è un team di tutto rispetto che sa valorizzare i punti forti della ragazza creando la ricetta giusta per qualcosa che risulti originale e abbastanza incisivo.
Revenge è un disco onesto e orecchiabile, a tratti più “cattivello”, ma sempre coerente con il suo rock femminile. Sono rimasta piacevolmente colpita per la presenza della lingua italiana che incentivo sempre a usare, sebbene capisco che possa essere più complicato in fase di scrittura.
Trattandosi quindi di un primo disco, credo che N I n a abbia fatto un buon lavoro e sono certa che nel prossimo futuro potrà solo che affinare e migliorare le sue basi già più che valide.

Track by Track
  1. Look at yourself 70
  2. I want it now 70
  3. Another heart 70
  4. Via 70
  5. Why do you like 60
  6. Ballad in love 70
  7. Cry me a river 75
  8. Belong 60
  9. My tattooed heart 65
  10. Sedile passeggero 70
  11. Making mistakes (bonus track) 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 55
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
67

 

Recensione di reira » pubblicata il 22.12.2021. Articolo letto 584 volte.

 

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