Leibei «My Earth My Heart» (2020)

Leibei «My Earth My Heart» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
20.05.2021

 

Visualizzazioni:
899

 

Band:
Leibei
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Titolo:
My Earth My Heart

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Erica Martini :: bass, backing vocals, space bar, programming
Silvia Raggetti :: lead vocals, guitars, keyboards, programming

 

Genere:
Electro-Rock / Dark

 

Durata:
30' 6"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
06.03.2020

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Me le ricordo eccome le Leibei, una band al femminile rock che col primo album mi era piaciuta talmente tanto che volli mettere un loro brano sul mio profilo youtube personale, forse per un sound a volte poco compatibile con la nostra webzine, ma comunque più che buono.
Purtroppo non altrettanto bene si può dire per questo secondo “My earth my heart”, che in appena 30 minuti di musica dimostra una band che, ridotta a duo e senza batterista, tira avanti come può, con una serie di brani viziati da una drum machine mediocre e ripetitiva, una tastiera spesso midi (sentite la fine di “Tango”…), e un mixaggio atroce, il tutto per una qualità sonora scarsa, che penalizza fortemente i brani fino a renderli, francamente, paragonabili a un demo che va bene per sentire come fanno i pezzi, non certo come prodotto finale. Tuttavia, non sono solo i suoni che non vanno: a volte è la composizione che suona strana, con brani come “I mess you”, “All mine the city” e “After all” che suonano incomplete, altri brani (specialmente in apertura) suonano troppo debitori a Garbage e Hole, e in generale c’è un forte senso di poco rifinito ad accompagnare i brani, che neutralizzano le velleità dark di “Heart of a beast” la stessa “All mine the city”.
Purtroppo questo è “My earth my heart”: un compendio di un disco fatto alla buona. Con buone idee e tutto, ma fatto alla meno peggio. Ci rendiamo conto che questo è forse il peggior momento per registrare e/o trovare membri con cui arrangiare i brani, ma ciò non toglie che questo disco è tutt’al più presentabile come demo per far sentire agli altri membri come suonano i brani, non certo come disco completo.

Track by Track
  1. Not enough space 60
  2. All mine the city 55
  3. I mess you 50
  4. Craziness and time 55
  5. Heart of a beast 50
  6. Tango 55
  7. Bride funeral 55
  8. After all 50
  9. Up to me 55
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 35
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
57

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 20.05.2021. Articolo letto 899 volte.

 

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