Lunar Dogma «Supernova» (2020)

Lunar Dogma «Supernova» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
09.01.2021

 

Visualizzazioni:
763

 

Band:
Lunar Dogma
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Titolo:
Supernova

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:

 

Genere:
Cosmic Metal

 

Durata:
1h 1' 16"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2020

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Daemonius Promotion
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Recensione

Quando si leggono le primissime notizie di alcune band e il genere che suonano, spesso si va a colpo sicuro in termini di ascolto e soprattutto nel rimanerne appagati e perché no, anche un po’ affascinati. E’ il caso dei Lunar Dogma esordienti con il loro “Supernova”, un disco della durata di circa un’ora che ben riesce nell’intento di miscelare death metal con sonorità tipicamente cosmiche di matrice puramente psichedelica frutto dell’utilizzo di un intenso e determinante synth. L’ascolto offre nel complesso anche per quanto attiene la parte cantata, un growl alternato con un clean semplice con tratti effettati da impulsi spaziali, mentre l’assetto ritmico si uniforma attraverso la combinazione tra death, black doom e annessi melodici. Obiettivamente il tutto si orienta come detto, su un ventaglio ritmico variegato che rende tutt’altro che impassibili proprio grazie alla creativa mescolanza dei suoi a cui si faceva riferimento più sopra; tutti i brani incentrano la propria esecuzione non tanto sul cantato ma più che altri sui contenuti strumentali decretati come migliore soluzione. Le migliori performance della band, anche se non si riescono a reperire informazioni basilari neanche dalla pagina Fb, ricadono su “Kosmonolith”, un brano in cui c’è elettronica death metal e chi più ne ha più ne metta; non male neanche i refrain che ripercorrono “Neptune” ma anche la sfuriata che caratterizza “Titania” dove un aspro growl si interpone in una ritmica che resta in sostanza non troppo varia nei contenuti; quasi doom i contenuti della lunga “Hypermammoth” mentre “Supernova” cerca di ricondurre l’ascoltatore su un qualcosa di più sobrio già a cominciare dal clean ma poi ci riporta alla finale e conclusiva “Solar”, un brano di ben diciotto minuti di ascolto su base death metal sinfonico. Un disco diverso, contenuti apprezzabili, singolarità e qualcosa da migliorare fanno di questa band una realtà su cui poter puntare….speriamo.

Track by Track
  1. Lunar S.V.
  2. Kosmonolith 70
  3. Nepture 70
  4. Kudrjavka S.V.
  5. Titania 65
  6. Hypermammoth 70
  7. Sirius 70
  8. Supernova 70
  9. Annunaki 75
  10. Solar 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 09.01.2021. Articolo letto 763 volte.

 

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