Kuadra «Cosa ti è Successo» (2019)

Kuadra «Cosa Ti è Successo» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Betty Page »

 

Recensione Pubblicata il:
06.05.2020

 

Visualizzazioni:
1122

 

Band:
Kuadra
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Titolo:
Cosa ti è Successo

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Y :: Voce;
- Zavo :: Chitarra;
- SimoneMT :: Basso;
- Van ::Batteria

 

Genere:
Rock / Rap / Elettronica

 

Durata:
0' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2019

 

Etichetta:
Maninalto!
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Conza Press
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Recensione

Nuova prova discografica per i Kuadra, band di ispirazione nu metal formatasi nel 2006. In realtà questo disco, pur essendo ispirato specialmente da un punto di vista testuale, di metal ha ben poco e affonda, piuttosto, le proprie radici nel crossover rock/rap, con una prevalenza dell’aspetto elettronico sugli strumenti “suonati”. Il disco, come detto, è assolutamente pregevole da un punto di vista della composizione dei testi, tutti in italiano, che manifestano una irrequietezza e un malessere tipico della vita moderna, che molti gruppi molto più blasonati non hanno saputo rendere con la stessa profondità. Apprezzabile, in modo particolare, è la track “Mio Padre”, che è l’unica canzone lenta dell’album, interessante sia da un punto di vista del testo che da quello musicale. Bravissimo il cantante della band, Yuri, autore anche dei testi, che si dimostra un ottimo interprete sia nelle parti più impegnative da un punto di vista vocale, sia nelle parti più “rap”. Stesso apprezzamento va rivolto agli altri membri della band, musicisti evidentemente di grande capacità ed esperienza, ed all’ottima produzione del disco. Tuttavia, ad avviso di chi scrive, alcuni momenti dell’album risultano meno riusciti rispetto a pezzi come “Il Quarto Reich” o “ La Scelta”, con particolare riferimento a “Trashlady” e “Naomi”, con una parte elettronica troppo presente, che quasi schiaccia la parte più melodica e riuscita del gruppo. Ciò non toglie che il disco nel suo complesso sia assolutamente godibile e piacevole all’ascolto, pur se per alcuni potrebbe risultare un po’ troppo “easy listening”. Per chi, come la sottoscritta, ama il genere, un disco da ascoltare con attenzione.

Track by Track
  1. L'incendio 65
  2. Il quarto Reich 70
  3. La scelta 70
  4. Cosa ti è successo 65
  5. Mio Padre 75
  6. Trashlady 65
  7. Naomi 60
  8. A te che non sai chi sei 65
  9. Webcam girl 70
  10. Daniela 60
  11. Labirinto 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
66

 

Recensione di Betty Page » pubblicata il 06.05.2020. Articolo letto 1122 volte.

 

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