O «Antropocene» (2020)

O «Antropocene» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
05.05.2020

 

Visualizzazioni:
1290

 

Band:
O
[MetalWave] Invia una email a O [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di O [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di O [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di O [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di O

 

Titolo:
Antropocene

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
M :: bass
E :: guitar
G :: Drums
S :: vocals

 

Genere:
Post Hardcore / Black Metal

 

Durata:
41' 41"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
01.04.2020

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Convincente secondo disco per questa band più black che sludge/doom da Ravenna chiamata semplicemente O. Dietro questo nome ci sono un pugno di loschi figuri che riescono a far collimare le due influenze suddette alla perfezione, proponendoci una musica chiaramente Black Metal dove l’atmosfera non è diafana come tanti dischi post, e non possiede suoni così scuri che stuccano come nello sludge o nel doom: gli O prendono il meglio di questi generi musicali e li ripropongono in una maniera avvincente che unisce la rabbia veloce alle atmosfere disperate e spente del secondo.
Per questo motivo “Antropocene” spazia volentieri da una musica più tipicamente black in “Izo” e nella mefitica “Mare morto”, passando per le disarmonie di “Escluso”, un certo mood tipo depressive veloce di “Nebbia” (uno tra i brani migliori del disco), per poi sfociare sempre più nello sludge/doom, dove si sente il mood inesorabile di “Fine” e la conclusione lunga e ossessionante, quasi da mantra, di “Era”, probabilmente l’altro highlight del disco, che dimostra come gli O sanno partire da un genere musicale a inizio dell’album e arrivare di fatto a un altro alla fine dello stesso, per un risultato molto coinvolgente e suggestivo, che evita l’eccessiva astrattezza del Post, nonché la cappa fastidiosa di certo sludge e cavalca la linea di demarcazione tra questi generi musicali alla grande. Uno tra i migliori esempi di Black Metal con influenze Sludge e Doom. Molto bravi.

Track by Track
  1. Izo 75
  2. Mare morto 80
  3. C 75
  4. Escluso 75
  5. Nebbia 80
  6. Fine 75
  7. Ira 75
  8. Crepa 75
  9. Era 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
78

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 05.05.2020. Articolo letto 1290 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti