Profane Oath «Unholy Hymns» (2020)

Profane Oath «Unholy Hymns» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
21.04.2020

 

Visualizzazioni:
684

 

Band:
Profane Oath
[MetalWave] Invia una email a Profane Oath [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Profane Oath [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Profane Oath

 

Titolo:
Unholy Hymns

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Mike The Unholy :: Vocals and all instruments
Drunken Bible :: Drums and all instruments

 

Genere:
Black Thrash Metal

 

Durata:
21' 50"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
26.02.2020

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Primo Ep per i Profane Oath, una band italiana dalla città di provenienza non specificata, e che ci propone 4 brani di un Black/Thrash Metal con (fortunatamente) più luci che ombre durante tutti i quasi 22 minuti di ascolto.
A fronte di una qualità sonora piuttosto buona e di capacità tecniche così così (certi passaggi non ho ben capito come sono stati aggiustati), infatti, “Unholy hymns” manifesta nella prima canzone “Worshipping the antichrist” sia i pregi che i difetti che per ora fanno parte di questa band, con dei riffs semplici ma efficaci molto tipo primi Ravencult, che tuttavia a volte sono suonati alla buona, per un risultato gradevole, ma comunque molto più black che thrash e perfettibile. Va un po’ meglio nelle due canzoni centrali, delle quali la seconda è grezzissima come stile, ma anche più thrash e con influenze mutuate anche dal metal classico, per un risultato forse derivativo ma comunque piacevole, semmai con il difetto di suonare un po’ allungato e che poteva stringere, mentre la terza canzone è forse la migliore, in quanto quella che mixa al meglio black e thrash, dandoci un risultato a volte melodico, ma comunque con un certo impatto. Meno bene la canzone conclusiva, che suona più che altro thrash e che va a riscompigliare gli equilibri tra questi due generi.
In conclusione: “Unholy hymns” non è male come inizio, e di certo non è fatto da degli scarsoni, ma ciò non toglie comunque che questo Ep è un po’ basilare e con margini di miglioramento. CI sono anche molti punti positivi, tuttavia, il che è comunque positivo. Vediamo come evolve...

Track by Track
  1. Worshipping the antichrist 65
  2. Possessed by Quorthon (A tribute to Bathory) 70
  3. Virgin's vomit 70
  4. Crucis alcoolica 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
67

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 21.04.2020. Articolo letto 684 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.