Wildroads «No Routine Lovers» (2019)

Wildroads «No Routine Lovers» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
15.03.2020

 

Visualizzazioni:
1059

 

Band:
Wildroads
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Titolo:
No Routine Lovers

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Nik Capitini :: Guitars
Giulio Antonelli :: Guitars
Kenny Carbonetto :: Bass
Michael Cavallini :: Vox
Stefano Morandini :: Drums

 

Genere:
Hard Rock

 

Durata:
48' 27"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
07.06.2019

 

Etichetta:
Volcano Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Volcano Promotion
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Recensione

Niente di innovativo, ma divertente questo “NO routine lovers”, terzo album dei Wildroads dalla Toscana, un divertente esempio di come suonare un Hard n heavy simpatico e divertente per 48 minuti e mezzo senza suonare prolissi o troppo nostalgici.
Basta infatti l’inizio della opener per convincerti, con quell’up tempo coinvolgente e quella perizia musicale e di arrangiamenti che surclassa tutti quei nostalgici del rock anni 80 che puntano tutto sui cori nei ritornello, con un risultato frizzante e energico che prosegue anche nei due brani successivi, e che riesce a suonare divertente e non sterilmente derivativo anche quando le sonorità si fanno davvero un po’ troppo vicine ai Motley Crue di “Dr. Feelgood” nel quarto brano, per un andamento che resta comunque sicuro e coinvolgente. Questi in apertura insieme all’incalzante “Love song” sono i brani migliori di quest’album, un album dunque fresco e fatto da una band con molto entusiasmo, che però dalla seconda parte finisce un po’ per dilungarsi nella durata del disco e anche in certe scelte compositive un po’ strane che ne abbassano un pochino la riuscita, come la presenza di qualche brano filler e qualche carta sprecata, come lo splendido inizio boogie rock di “Mindfucked” che tuttavia non insiste su quella strada, o come la tutto sommato non necessaria canzone conclusiva, che voleva suonare più americana tipo Kid Rock, ma che sinceramente pare messa a forza e che trovo evitabile.
Ne risulta dunque un disco molto buono nella prima parte, e che si prende un po’ troppa confidenza nella seconda, distraendosi e peccando leggermente di pretenziosità. Peccato, poteva dare di più, ma anche così “No Routine lovers” si lascia apprezzare. Se questo è il vostro genere musicale fatevi sotto: questa musica fa per voi.

Track by Track
  1. Bad girls got the fire 75
  2. Rollercoaster 75
  3. Rules of the world 75
  4. Bring you to the stars 70
  5. Lords of babylon 75
  6. Mindfucked 65
  7. Way to god 60
  8. Mr. Grey 60
  9. Love song 75
  10. The night belongs to the wild 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
69

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 15.03.2020. Articolo letto 1059 volte.

 

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