Overlaps «Overlaps» (2018)

Overlaps «Overlaps» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
08.02.2019

 

Visualizzazioni:
1456

 

Band:
Overlaps
[MetalWave] Invia una email a Overlaps [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Overlaps [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Overlaps

 

Titolo:
Overlaps

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Gloria Piccinin :: vocals
Matteo Ciciliot :: drums
Stefano Galioto :: bass
Marco Marinato :: guitar

 

Genere:
Alternative / Nu Rock

 

Durata:
37' 57"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
13.09.2018

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
K2 Music Management
[MetalWave] Invia una email a K2 Music Management [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di K2 Music Management [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di K2 Music Management [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di K2 Music Management

 

Recensione

Sarà anche il loro primo album (credo), ma gli Overlaps da Treviso e Pordenone ci sanno fare, e in questi 38 minuti si sente.
Il loro rock infatti sorprende non tanto per la sfaccettatura musicale, che in fin dei conti ricalca molto quanto fatto negli anni 90, ma per la convinzione della proposta, che va a citare ogni tanto le Hole nell’opener “Countdown”, e che alterna soluzioni rockeggianti ma comunque catchy e per questo un po’ radiofoniche, ad altre più classicamente nineties e più guitar oriented, dove gli Overlaps si fanno notare per saper maneggiare sia la durezza che la facilità di ascolto, tanto più se la chitarra rafforza la prima delle due componenti con delle buone incursioni di chitarra solista come in “Scent of rain”, mentre la seconda delle componenti è portata in alto dalla buona prova della cantante Gloria, capace di linee vocali potenti e tutt’altro che volte solo a mostrare l’estensione vocale, come a volte succede tra altre sue colleghe nell’underground.
Questo sono gli Overlaps, una band capace di tirare fuori un brano rock da un intro bizzarro come “Save me”, e di aggiungerci anche synth alla The Doors qua e là come in “Hang on you”, ma anche di usare bene i riverberi come nel brano di conclusione, per un risultato che (a dirla tutta) non è poi così originale visto che alla fine è un sincero e onesto tributo agli anni 90, ma la qualità c’è, la perizia compositiva pure, come anche in fase di produzione, per cui cosa c’è di male? Consigliabile agli amanti del rock anni 90, per un revival fatto davvero bene.

Track by Track
  1. Countdown 75
  2. Dreams for sale 70
  3. Everything is broken 75
  4. Hang on you 80
  5. Is this really love 75
  6. On monday 70
  7. Right or wrong 75
  8. Save me 75
  9. Scent of rain 80
  10. Vicious cycle 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
75

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 08.02.2019. Articolo letto 1456 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.