Razgate «Welcome Mass Hysteria» (2018)

Razgate «Welcome Mass Hysteria» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
02.02.2019

 

Visualizzazioni:
1578

 

Band:
Razgate
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Titolo:
Welcome Mass Hysteria

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Giacomo Burgassi :: vocals, rhythm guitar
Edoardo Natalini :: drums
Niccolò Olivieri :: bass
Francesco Monaci :: lead guitar

 

Genere:
Heavy / Thrash Metal

 

Durata:
50' 49"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
27.10.2018

 

Etichetta:
Punishment 18 Records
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Distribuzione:
Andromeda Distribuzioni Discografiche
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Code7 Distribution
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Plastic Head
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Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Davvero molto bello il secondo album dei thrashers da Siena Razgate, che in quasi 51 minuti di musica ci propongono un potente thrash metal che accoppia la furia e l’impatto degli Onslaught di “Power from hell” e “Sound of violence” smussato in parte da certe influenze più intelligenti alla Testament, il tutto unito con un senso melodico che ogni tanto affiora, rendendo il tutto non troppo “solo muscoli” e basta. Ma la potenza c’è. Oh se c’è!
Il binomio delle influenze suddette, infatti, va ripetendosi per tutto l’album con leggere ma significative variazioni su di esso, come una componente più Speed / Heavy metal che compare in “The agony is real”, o una componente più controllata in quanto a bpm ma comunque molto veloce evidente in “Light up the flame”, o la pura rabbia di “Skinwalker”. A questo si aggiunga anche un certo debole per cambi di tempo arditi ma ingegnosi che sono disseminati un po’ in tutto l’album, ma che si notano particolarmente nei primi due brani, e in generale è stato riassunto il sound di “Welcome mass hysteria”. Un sound forse non originale, ma assolutamente godibile, tecnico e molto convinto, che fa dell’ostinazione musicale il suo punto forte, con brani che non vanno mai piano (al massimo tempi medi), e che riescono, per la comunque abbastanza considerevole durata delle composizioni, a darle di santa ragione sulle orecchie del malcapitato ascoltatore. Il tutto senza cadute di stile e anzi per un andamento fedele alla linea e convincente, dove al massimo l’unico difetto del tutto trascurabile è dato da strani volumi troppo alti di certi riffs della chitarra ritmica in “Skinwalker”, che sembrano allo stesso livello della solista. Un errore in fase di mixaggio? Chissà, ma poco importa.
In conclusione: “Welcome mass hysteria” è un ottimo disco thrash metal old school, con un titolo che consiste in una comprensibile reazione a quando metti il cd nel lettore. Se questo genere musicale è il vostro pane quotidiano, l’acquisto di quest’album è molto consigliato. Quasi obbligatorio da avere.

Track by Track
  1. Sacrifice – rebirth 80
  2. Sweet poison 75
  3. Welcome mass hysteria 80
  4. The agony is real 80
  5. Sons of rage 80
  6. Light up the flame 80
  7. Ride for a fall 75
  8. Skinwalker 75
  9. Face of apocalypse 80
  10. 1348 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
78

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 02.02.2019. Articolo letto 1578 volte.

 

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