Bullet Ride «The Choice» (2018)

Bullet Ride «The Choice» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
14.01.2019

 

Visualizzazioni:
593

 

Band:
Bullet Ride
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Titolo:
The Choice

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Pago :: Vox
Ricky :: Guitars
Rinna :: Guitars
Tommy :: Bass
Giaco :: Drums

 

Genere:
Hard Rock / Heavy Metal

 

Durata:
28' 16"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2018

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Discreto Ep di debutto per i Bullet Ride da Sassuolo, una band che con “The choice” arriva al proprio debut discografico, e che condensa 3 veri brani più intro e 2 medley di scarsa rilevanza per una durata complessiva di poco meno di mezz’ora di una musica più metal classico che rock. E il cui risultato è discreto, ma che non va molto oltre una certa sufficienza.
Perché? Perché “The Choice” rappresenta una band in realtà non male, ma che per via di qualche inesperienza e gioventù della band ha una personalità ancora un po’ da trovare, persa tra gli stilemi del genere musicale dettati da qualcun altro. In particolare, è la title track il brano migliore, che consiste in un heavy metal robusto e abbastanza alla Iron Maiden convinto, diretto e ben arrangiato, ma comunque chiaramente debitore ancora ai numi tutelari dei Bullet Ride e comunque già sentito. Gli altri due brani, più rock che metal, sono invece meno riusciti, con “Taste of your life” tutto sommato apprezzabile, ma scolastica e non troppo diretta, così come un po’ scolastica si rivela “The king is back”, corale nel ritornello e non male, ma comunque neanche spettacolare.
In pratica, “The choice” per ora è un po’ come gli ultimi due brani: più che essere il frutto di una band che si ispira agli anni 80, sembra il frutto di una band che cerca di suonare facendo solo il verso agli anni 80. Il che è lodevole, ma diventa qualcosa di niente di che se, come sappiamo, molti lo fanno e anche con più personalità. Ne risulta un Ep tanto onesto e pregevole, quanto già sentito e che fuori dall’entusiasmo iniziale della band, piaciucchia ma non ha molta longevità. Essendo l’inizio, va bene così, ma bisogna lavorare di più sulla personalità musicale, sull’attitudine e in generale osare di più.

Track by Track
  1. Revelation Prelude - Intro S.V.
  2. The Choice 65
  3. Taste of your life 65
  4. The king is back 60
  5. Tribute to the giants S.V.
  6. A dive in the 80s S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 55
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
61

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 14.01.2019. Articolo letto 593 volte.

 

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