Michael Kratz «Live Your Life» (2018)

Michael Kratz ĞLive Your Lifeğ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
28.04.2018

 

Visualizzazioni:
2058

 

Band:
Michael Kratz
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Michael Kratz [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Michael Kratz [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Michael Kratz [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Michael Kratz [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Michael Kratz [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Michael Kratz

 

Titolo:
Live Your Life

 

Nazione:
Danimarca

 

Formazione:
- Michael Kratz :: Voce, Chitarra, Batteria;
- Kasper Viinberg :: Batteria, Basso, Chitarre, Cori, Percussioni;
- Steve Lukather :: lead guitars;
- Michael Landau :: Chitarre;
- David Garfield :: Keyboards, Hammond, Piano;
- Dom Brown :: Chitarre;
- Christian Warburg :: Chitarre;
- Alessandro Del Vecchio :: Tastiere, Hammond;
- Mikkel Risum :: Basso;
- Ole Kibsgaard :: Cori;
- Ole Viinberg :: Cori;
- Ida Lohmann :: Cori;
- Emma Viinberg :: Cori;
- Den Jyske Sangskole :: Cori;
- Kenneth Bremer :: Cowbell;

 

Genere:
Rock

 

Durata:
53' 19"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2018

 

Etichetta:
Art Of Melody Music
[MetalWave] Invia una email a Art Of Melody Music [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Art Of Melody Music [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Art Of Melody Music
Burning Minds Music Group
[MetalWave] Invia una email a Burning Minds Music Group [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Burning Minds Music Group

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Atomic Stuff
[MetalWave] Invia una email a Atomic Stuff [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Atomic Stuff

 

Recensione

Il danese Michael Kratz musicista di spicco nella compagine nord europea, rilascia oggi questo suo secondo disco da solista dopo aver per lungo tempo militato come batterista dietro le fila della band pop Kandis e non solo. Il disco, un dodici tracce in puro soft pop rock, offre una serie di particolari iniziative quali in prim’ordine quella di vedere al suo interno la partecipazione di numerosissime guest che rendono una sorta di omaggio alla sua lunga carriera. Il lavoro, nell’insieme melodico alla massima potenza, racchiude contesti ai limiti del rock, molto easy tendenti ad un pop che racchiude tra alti e bassi lo stato d’animo dell’ autore, uno stato d’animo che tende ad assumere i connotati più diversi ben mettendo in evidenza il suo lato più rock ma anche quello più passionale così offrendo un lavoro di sublime eleganza e raffinatezza. Da elogiare è anche l’ottima produzione che racchiude il lavoro dall’inizio alla fine rendendo al meglio la piacevolezza delle singole note e dei passaggi disposti tra un arrangiamento e l’altro in maniera esemplare. Quanto al clean, si caratterizza sempre in maniera espressiva al punto giusto, senza mai andare oltre quello che è il senso che l’autore vuole al meglio lasciar assaporare alla platea. Tra i brani, tutti in ogni caso intensi, spiccano “We All Live In This Nation” all’interno del quale le andature ma soprattutto l’ottimo lavoro clean elogiano tutto al meglio. “This Town Is Lost Without You”, forse uno tra i migliori del platter che vanta uno splendido lead solo per mani di Steve Lukater capace di far sognare l’ascoltatore dall’inizio alla fine al pari del motivo in sé e del ritornello del brano; “Paradise Lost”, un brano acustico che trascina l’ascoltatore grazie anche ai cori tutti al femminile che affiancano il clean capace di rispecchiare al meglio il messaggio prefissato dall’autore. La vena più pop emerge in “Shade” ma anche in “Dying Young”, un brano quasi struggente e riflessivo. Il disco dimostra quella maturità compositiva degna di un artista del calibro di Michael Kratz capace, nota dopo nota, di far sognare chiunque attraverso la propria personalità ed eleganza unificata alla magia di un sound d’eccellenza.

Track by Track
  1. We All Live In This Nation 80
  2. Live Your Life 80
  3. This Town Is Lost Without You 80
  4. What Did I.. ? 80
  5. Never Take Us Alive 75
  6. Game Of Love (Over And Over) 80
  7. Lying 75
  8. Paradise Lost 75
  9. Shade 80
  10. Bye Bye 75
  11. Dying Young 80
  12. In Between 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 28.04.2018. Articolo letto 2058 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.