Metaprism «Catalyst to Awakening» (2018)

Metaprism «Catalyst To Awakening» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
16.01.2018

 

Visualizzazioni:
1155

 

Band:
Metaprism
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Titolo:
Catalyst to Awakening

 

Nazione:
U.k.

 

Formazione:
Ollie Roberts - Guitars
Theresa Smith - Vocals
Joey Draper - Vocals
Callum Downing - Guitar
James Clarke - Drums
Matt Hudson - Bass

 

Genere:
Melodic Metal

 

Durata:
47' 35"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
26.01.2018

 

Etichetta:
Graviton Music Services
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Uscirà a breve il nuovo disco dei talentuosi Metaprism, band che ha saputo farsi le ossa su palchi come quello di Wacken, ma ha anche accompagnato nomi come Xandria, Leaves Eyes e Temperance.
Il loro stile si sta affinando, la musica si fa sempre più elaborata, ma senza mettere in secondo piano l'aspetto melodico.
Catalyst to Awakening è un disco denso, pieno di lavoro e ricco di spunti che vengono accompagnati da un'ottima produzione.
Ecco un breve viaggio attraverso gli undici brani che compongono questa ultima recente fatica.
Dopo una breve intro (The Awakening), il disco decolla con Codex Regius, orecchiabile, ottimo singolo di lancio; con Unleash the fire e Incarcerate ci troviamo davanti a pura energia, tra growling e la voce decisa di Theresa, l'intreccio vocale è di alto livello.
Anomalous è praticamente divisa in due parti, entrambe molto accattivanti e altrettanto complesse, quasi una colonna sonora in piena regola.
Dopo la potente Living by Proxy, ecco un'altra chicca: Carve The Stone, orecchiabile al punto giusto, ben studiata.
Aftermath è una delle song più intense dell'album, si avvicina a una ballad, ma non è decisamente stucchevole e non fa perdere il ritmo.
Con Unanimous e Catharsis abbiamo due pezzi assolutamente da live, veloci e carichi, non lasciano indifferenti.
I Metaprism hanno la capacità di sapere come dare una scarica di adrenalina a chi li ascolta, riescono a collaborare e fondere due voci molto forti senza imitare altre band simili, non risultano mai pesanti e hanno fatto un lavoro molto interessante.
Non è quindi un caso che i grandi Iced Earth li abbiano voluti come gruppo di supporto per le date in Germania e Svizzera, direi.
Se posso, vi consiglio questo Catalyst to Awakening perché è lineare nello stile e nei propositi, ma comunque originale e molto piacevole da avere/ascoltare. Ottimo inizio del nuovo anno!

Track by Track
  1. The awakening S.V.
  2. Codex Regius 85
  3. Unleash the fire 80
  4. Incarcerate 80
  5. Anomalous I: Illogical era 80
  6. Anomalous II: Ghost of Asylum 80
  7. Living by proxy 80
  8. Carve the stone 85
  9. Aftermath 85
  10. Unanimous 80
  11. Catharsis 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
80

 

Recensione di reira » pubblicata il 16.01.2018. Articolo letto 1155 volte.

 

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