Bob Oliver Lee «Flying Music» (2016)

Bob Oliver Lee «Flying Music» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Ladystardust »

 

Recensione Pubblicata il:
12.12.2016

 

Visualizzazioni:
1377

 

Band:
Bob Oliver Lee
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Bob Oliver Lee [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Bob Oliver Lee

 

Titolo:
Flying Music

 

Nazione:
Francia

 

Formazione:
Bob Saliba: Chitarre e Voce
Pascal Garell: Basso
Olivier Tijoux: Batteria
Franck Capera: Tastiere
François Albaranes: Piano

 

Genere:
Progressive Rock

 

Durata:
44' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2016

 

Etichetta:
Undeground Symphony Records
[MetalWave] Invia una email a Undeground Symphony Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Undeground Symphony Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Bob Oliver Lee è un musicista dei più versatili della scena rock francese, con “Flying Muisc”, il suo secondo album come solista, si presenta con musica sinfonica rock in cui la melodia è la protagonista assolta di tutto l’album.
Un disco che trasporta, dal brano di apertura “Everything Is Gone” con la voce melodica di Bob Saliba.
"Dead Heart" segue la stessa linea, con una particolare attenzione all’ armonia in le chitarre si congiungono alla voce.
Notevole e elegante nei suoni, la sinfonia strumentale di della titletrack “Flying Music”.
Chitarre elettriche ed elettrizzanti, aprono il brano "These Wings", un pezzo caratterizzato dal pianoforte.
"Thoughts And Regrets" prosegue con la caratterizzazione di questo album, linee morbide e un’ombra malinconica.
"River Of The Temple", secondo brano totalmente strumentale, è un forse il brano più complesso e sperimentale dell’intero lavoro
Due canzoni di protesta a tema ambientale “Forbidden Ways” e “The Sailors From The Crying Planet”.
A chiudere Flying Music”, troviamo il terso brano strumentale “From the Pyramid Rises the Flying Spirit of the Pharaoh”, terza traccia strumentale di una delicatezza ed un’armonia che ben conclude questo album di classe, un disco armonico e morbido, una sorta di prog rock sinfonico.
Nato nel 1979 a Bordeaux, Francia, Bob è un chitarrista, bassista, cantante e compositore e come artista poliedrica, nel 2008, inizia a suonare anche per la band power pop Alix, una combinazione mediatica che ha avuto molto successo soprattutto nella zona di Parigi. Bob crea nuove band metal: Stonecast come chitarra solista (2010); Ninmah come cantante (2013); Debackliner come cantante (2014); Galderia come bassista, chitarra acustica e cantante. Come cantante e chitarrista appare anche sull'album di Quiet Human: “LTTSS”. Con i suoi live ha aperto per band come Tim Ripper, Circle II Circle, Blaze Bayley, Freedom Call, Secret Sphere o al Sonisphere.
Nel 2016 ha iniziato una collaborazione con John Macaluso (Ark, Symphony X, Y Malmsteen) suonando le canzoni degli Ark, una nuova band francese. Questo stesso anno pubblicherà il suo primo album con Debackliner mentre questo suo secondo album solista è uscito lo scorso 30 novembre.

Track by Track
  1. Everything Is Gone 75
  2. Dead Heart 75
  3. Flying Music (Instrumental) 80
  4. These Wings 75
  5. Thoughts & Regrets 80
  6. River Of The Temple 80
  7. Rising 80
  8. Forbidden Ways 75
  9. Sailors from the Crying Planet 75
  10. From the Pyramid Rises the Flying Spirit of the Pharaoh (Instrumental) 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
78

 

Recensione di Ladystardust » pubblicata il 12.12.2016. Articolo letto 1377 volte.

 

Articoli Correlati

News
  • Spiacenti! Non sono disponibili altre notizie correlate.
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.