Hyaena «Metamorphosis Revisited» (2016)

Hyaena «Metamorphosis Revisited» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
14.09.2016

 

Visualizzazioni:
2602

 

Band:
Hyaena
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Titolo:
Metamorphosis Revisited

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Gabriele Bellini :: Guitars;
- Ross Lukather :: Drums;
- Mario Candido :: Vocals;
- Marco Frau :: Bass;

 

Genere:
Rock / Metal / Progressive

 

Durata:
38' 28"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2016

 

Etichetta:
Qua' Rock Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Mazzarella Press Office
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Recensione

Lavoro interamente rimasterizzato per gli Hyaena, Heavy metal band toscana datata 1985 ed allora esordiente con questo “Metamorphosis Master Demo ‘87” oggi rivisitato rispetto al titolo originale “Metamorphosis”. Si tratta di sette brani riproposti su base heavy metal progressive schietti, veloci e decisamente all’altezza della situazione per l’epoca. La parte cantata, proiettata su un vigoroso clean, risulta ben collimante con tutto quanto unitamente anche alle ritmiche schiette e compatte. Ovviamente non può certo paragonarsi rispetto all’epoca attuale un lavoro di trent’anni fa elogiandolo ora al miracolo rispetto all’epoca in cui sarebbe dovuto essere considerato tale. In ogni caso non può certo discriminarsene il contenuto che, paragonandolo a quelli che erano gli anni ’80, sarebbe indubbiamente e con un corretto più accanito lavoro di sponsorizzazione, arrivato alle meritate vette. Il lavoro offre un sound particolare per l’epoca ma allo stesso tempo fa una giusta quanto attuale presa sull’ascoltatore. Un buon Heavy Metal ci viene subito in apertura con “Wratchild” un brano che assurge maggiormente i connotati thrash rispetto a quelli heavy grazie alla sua ritmica veloce e dinamica nei contenuti. A seguire “No Man Land”, un brano questa volta più heavy nei contenuti, dove a renderne bene l’idea sono i vari passaggi armonici e il buon clean vocale; “Unlimited Power” apre con un riff misto tra heavy e hard rock che ricorda un po’ i Motley Crue dell’epoca; il brano risulta lento ma piacevole all’ascolto mentre la parte cantata sembra meno calata nel ruolo; i successivi “Behind the wall”, un heavy misto quasi a thrash, ed il seguente “Kill without Mercy” rendono ancora una volta bene l’idea di cosa fosse all’epoca l’Heavy Metal grazie alle ritmiche incisive e alla discreta dose di espressività cantata; “c” un thrash schietto e veloce che si alterna con alcuni quanto improbabili passaggi heavy. A concludere “Metamorphosis”, apertura in arpeggio e cantato soffuso su base lenta che ben presto esplode in un buon heavy. Un disco che, catapultato all’epoca attuale nonostante il suo remaster, oggi come oggi non fa gridare al miracolo ma che indubbiamente non può non essere considerato per ciò che all’epoca avrebbe reso nei contesti live.

Track by Track
  1. Wratchild 75
  2. No Man Land 70
  3. Unlimited Power 65
  4. Behind the wall 70
  5. Kill without Mercy 65
  6. Scream for Savannah 70
  7. Metamorphosis 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 14.09.2016. Articolo letto 2602 volte.

 

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