Boreal «Life Explorers» (2016)

Boreal «Life Explorers» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
21.07.2016

 

Visualizzazioni:
915

 

Band:
Boreal
[MetalWave] Invia una email a Boreal [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Boreal [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Boreal [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Boreal

 

Titolo:
Life Explorers

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Alessandro :: Bass;
- Edward :: Vocals;
- Francesco :: Drums;
- Luca :: Guitar;

 

Genere:
Progressive Jazz Metal

 

Durata:
21' 22"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
15.02.2016

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ep di debutto per i padovani Boreal con il loro prog metal fusion jazz compattato in cinque tracce racchiuse in “Life Explorers”, dalle sonorità decisamente innovative; il quartetto, oltre ad offrire una musicalità eccentrica il giusto, forgia delle ritmiche decisamente intriganti di matrice progressive, avvalendosi in alcuni brani della alternanza di voci pulite e passaggi growl grazie alla notevole duttilità del frontman della band. Sin dai primi istanti di ascolto non è difficile percepire il contesto che ama condividere la band con le sue stravaganti ritmiche in grado di abbracciare diversi orizzonti. Se mentre nel brano di apertura “Visionaries”, si ha l’impressione di un atteggiamento strumentale più orientato sulla pulizia del sound sia per la nitidezza dei distorti che per i pattern realizzati con la batteria, nel secondo brano “Hyperion” dà quella sensazione di appoggiarsi, per lo meno all’inizio, ad una sorta di death core poi avvicinato a più andature che ricordano anche i Messhugah per un breve tratto; l’alternanza clean growl propende questa volta più per il secondo; nel successivo “Above”, si parte all’impazzata su contesti death metal e jazz prog sempre taglienti nei contenuti dove si ravvisa una discreta quanto scandita miscela di sonorità e di ruoli; il brano improvvisamente muta per dare spazio ad un conteso acustico progressive cantato in clean; “Ether” si presenta in un moderato e acustico motivo di chitarra e di fusion jazz ritmico decisamente pacato che ben presto si trasforma dando luogo ad un esasperante metal progressive; si giunge al conclusivo “Adrift” nuovo metal progressive divelto da growl e clean in alternanza. Un Ep particolare nei contenuti, dove esasperazione e moderatezza tendono a congiungersi generando una miscela significativamente esplosiva.

Track by Track
  1. Visionaries 70
  2. Hyperion 65
  3. Above 65
  4. Ether 65
  5. Drift 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
66

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 21.07.2016. Articolo letto 915 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.