VIII Strada «Babylon» (2015)

Viii Strada «Babylon» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
16.03.2016

 

Visualizzazioni:
1268

 

Band:
VIII Strada
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Titolo:
Babylon

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Silvano Negrinelli :: Keyboards Tito Vizzuso :: Vocals
Sergio Merlino :: Bass
Davide Zigliani :: Guitars
Riccardo Preda :: PREDA Drums

 

Genere:
Progressive Rock

 

Durata:
51' 31"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
15.11.2015

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il secondo album “Babylon” dei VIII Strada, Prog band da Milano non può definirsi altro che un disco da comprare per forza.
Lo si sente sin dalla opener “Ombre cinesi”, incredibilmente cangiante e molto intensa: qui la tecnica non è mai fine a sé stessa e basta poco a far capire che i VIII hanno un talento incredibile per il trasporto all’interno delle canzoni, con un tastierista che fa la parte del leone nella prima parte dell’album, facendo da autentico mattatore e arricchendo i brani di inaspettate variazioni, come ad esempio si può sentire nella seconda canzone e nella terza, lanciandosi anche in qualcosa di stile più barocco come in “Deguello”. E non parliamo della voce, che non lancia picchi impressionanti di voce, ma che stupisce per la sua versatilità e per la naturalezza con cui le linee vocali si adagiano su di una musica ritmicamente spesso nervosa, come si addice ai migliori Dream Theater, anche se qui il feeling predominante è quello del prog vecchia scuola.
La seconda parte, invece, è più chitarristica, e anche se non mancano delle parti più orecchiabili e easy listening, come in “1403...”, l’andazzo generale è quello di canzoni che fondamentalmente con le influenze ci fanno ciò che vogliono, come la title track che passa da momenti calmi a improvvisi risvegli nella sua prima parte, anche se il mio brano preferito è probabilmente “Slow”, di certo non una canzone lenta e statica per tutto il tempo, e che gode di arrangiamenti di tastiera quantomeno vincenti.
Non c’è che dire: come ho detto a inizio recensione, “Babylon” è da comprare per i fanatici del prog. Se non lo fate ma vi piace il genere, siete dei polli.

Track by Track
  1. Ombre Cinesi 85
  2. Preludio a Eclypse 80
  3. Eclipse Anulaire 85
  4. Deguello 80
  5. 1403, Storia in Firenze 85
  6. Babylon 90
  7. Time of stardust 80
  8. Slow 90
  9. Ninna nanna 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 90
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
85

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 16.03.2016. Articolo letto 1268 volte.

 

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