Ivory «A Moment, a Place and a Reason» (2016)

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Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
31.01.2016

 

Visualizzazioni:
2389

 

Band:
Ivory
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Titolo:
A Moment, a Place and a Reason

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Roby Bruccoleri :: Vocals;
- Salvo Vecchio :: Guitars;
- Luca Bernazzi :: Bass;
- Claudio Rostagno :: Drums;

 

Genere:
Hard Rock / Melodic Metal / Progressive

 

Durata:
34' 6"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
05.02.2016

 

Etichetta:
Buil2kill Records
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Distribuzione:
Audioglobe
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Code7 Distribution
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Believe Digital
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Agenzia di Promozione:
Nadir Promotion
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Recensione

Dopo sette anni di silenzio tornano sulle scene musicali i torinesi Ivory con il loro “ A Moment, A Place and A Reason”, dieci tracce a base di Hard Rock, Melodic Metal, Progressive per una mezz’ora abbondante di ascolto. La band, dopo un lungo silenzio, si ripropone nella propria line up con il nuovo batterista che offre un apporto incredibilmente solido all’apparato strutturale dei brani che si rilevano maturi sotto il profilo sia compositivo che realistico. I dieci brani scorrono piacevolmente attraverso un'architettura ritmica che spazia dall’hard rock, come ci dimostra sin da subito l’opener del platter, sia a momenti più riflessivi e moderati presenti in altri brani; il disco contiene anche una cover dei Beatles “Come Together” ottimamente reinterpretata dalla band. Da evidenziare in ogni caso l’incredibile lavoro anche del chitarrista che propone in alcuni brani dei lead solo dai tratti virtuosi e dinamici incredibili. Il disco apre con “Bad News” che offre una sorta di apertura in blues poi travolta da uno strepitoso hard rock dove, al di là dell'avvolgente musicalità offertaci, si rivela, a distanza di molti anni, l’ottima performance vocale del cantante che lascia sempre il proprio segno distintivo; segue il successivo “The Hawk”, brano riconducibile ad un rock sostanzialmente melodico la cui andatura ritmica risulta creativa dando prova che la band riesce ben a colpire nel segno con la sua creatività; “Felling Alive” apre ad un contesto ritmicamente più funky a cui si assiste, nel corso dell’evoluzione del brano poi trasformatosi in un hard rock più intenso, ad una incredibile lavoro di chitarra sia sotto il profilo ritmico che solista. Il successivo “Who I Am” offre con un brillante riff ed altrettanta ritmica trascinante a suon di Metal con un’interpretazione vocale che tendenzialmente pare avvicinarsi un po’ a quella del caro Bruce Dickinson. Momento un po’ country ci viene proposto dal brano “Take a Ride” moderato ma efficace nei contenuti; si assiste poi ad una interpretazione acustica strumentale seppur breve con il brano “A Drink at the Village”; è poi la volta della reinterpretazione di “Come Together” dei Beatles sopra accennata e strumentalmente ben riuscita; l’ascolto prosegue con “Inner Breath” altro brano hard rock coinvolgente sia dalle primissime battute; “Through Gloria’s Eyes” è una ballata proposta con un accompagnamento acustico supportato da una ritmica assolutamente moderata. Un buon Blues ci fa concludere l’ascolto del platter con “Blues For Fools” ritmicamente acceso e ricco di pathos. Il ritorno della band sulle scene sinceramente mancava ma fortunatamente gli Ivory hanno saputo ben colmare il vuoto regalandoci ancora una volta delle sincere emozioni.

Track by Track
  1. Bad News 80
  2. The Hawk 75
  3. Feeling Alive 75
  4. Who I Am? 70
  5. Take A Ride 75
  6. A Drink at the Village (Instr.) 70
  7. Come Together 70
  8. Inner Breath 75
  9. Through Gloria's Eyes 70
  10. Blues For Fools 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
75

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 31.01.2016. Articolo letto 2389 volte.

 

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