Narrenschiff «Of Trees and Demons» (2015)

Narrenschiff ŤOf Trees And Demonsť | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
27.08.2015

 

Visualizzazioni:
1166

 

Band:
Narrenschiff
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Titolo:
Of Trees and Demons

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Mattia Leonardo Bozzetti :: Guitar
Riccardo Pancotti :: Vox, Bass
Gerson De Oliveira :: Drums

 

Genere:
Stoner Rock

 

Durata:
56' 8"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
11.05.2015

 

Etichetta:
Red Sound Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Doppio Clic Promotions
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Recensione

Incoraggiante cd di debutto stoner rock/sludge per i Narrenschiff da Senigallia, che in circa 56 minuti ci propongono circa 7 canzoni, tutte dense e globalmente riuscite, che fungono da ottimo punto di partenza su cui sviluppare poi il proprio sound.
Il tipo di stoner che questa band preferisce è senza dubbio quello più rock e con lievi influenze sludge, dove quindi delle chitarre possenti accompagnano una sezione ritmica mai troppo lenta (se non a tratti, come nell’ultima canzone) e mai troppo statica, e dove anzi è possibile rimarcare arrangiamenti degni di nota e più sofisticati, tipici ad esempio della title track, che insieme a “57” trovo essere la migliore canzone del disco, dove fruibilità, pesantezza e scorrevolezza si fondono alla perfezione con un mix davvero avvincente, che qua e la fa tornare alla memoria i Danzig del terzo album. E come se non bastasse, i Narrenschiff mostrano anche una certa poliedricità compositiva, che nella prima parte è più canonica e nella seconda è decisamente più sperimentale, tanto da andare a lambire il post/doom nella conclusiva e molto bella “Event Horizon”, dotata di una parte sciamanica recitata davvero interessante.
Ci sono, qua e là, a fare da contrappeso a un album comunque incoraggiante, un paio di difetti, imperfezioni e cose da limare che rendono l’album appena meno riuscito: il primo difetto è una certa inesperienza della voce del cantante, che canta bene ma che non a tratti mostra limiti nella creazione di linee vocali avvincenti, usando timbriche non tanto amalgamate alla musica, e a volte difettando anche un po’ nell’inventiva, come nel ritornello delle prime canzoni. Per quel che riguarda la band, invece, si ha l’impressione che la musica esce meglio quando i Narrenschiff fanno davvero fluire l’adrenalina con un rock più dinamico (cosa che non sempre fanno), e con trovate più astratte come certo tribalismo ritmico, mentre segnano il passo a volte quando usano la carta del tempo medio lento sludge, buono ma non brillante come le altre loro componenti sonore.
Nonostante alcune asperità, tuttavia, i Narrenschiff hanno fatto un album incoraggiante, magari ancora potenziabile ma anche così più che godibile, e magari a qualcuno qualche sbavatura di composizione può piacere in quanto la si può definire “carattere”. Un disco per gli amanti dello stoner rock italiano, e una band da sentire bene in futuro.

Track by Track
  1. Ocean 70
  2. Atomia axilla, Robot Godzilla 70
  3. Suzy 70
  4. Trees and demons 80
  5. Desert 75
  6. 57 80
  7. Event Horizon 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
72

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 27.08.2015. Articolo letto 1166 volte.

 

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