Helios ONE «Taurus» (2015)

Helios One «Taurus» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
28.02.2015

 

Visualizzazioni:
783

 

Band:
Helios ONE
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Titolo:
Taurus

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Experiment 1 :: Vocals, Guitar
Experiment 2 :: Keyboard

 

Genere:
Drone Dark Ambient

 

Durata:
36' 9"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
02.01.2015

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

A costo di sembrare superficiale, devo dire una cosa che ho imparato nella mia carriera di recensore: se una band mette il proprio lavoro scaricabile gratis su bandcamp, spesso (non sempre) il lavoro è quanto meno sottotono e poco competitivo.
E “Sottotono” e “Poco competitivo” è un complimento per “Taurus” degli Helios One, duo pugliese che propone in teoria dark ambient, la realtà non è per niente paragonabile a Mz412 o chi altro volete: la verità è che questo disco è un disastro, un palese esempio di bedroom band senz’arte né parte, che per tutti e 36 i minuti suona una musica su di una base drone anche suggestiva, ma sulla quale poi emergono solo 3 cose: le note di una chitarra scordata e suonata alla meno peggio, voci teoricamente screaming ma in realtà dette a bassa voce, e tocchi sui piatti di una drum machine ridondanti e insensati. E basta. E se questo non fosse abbastanza, aggiungeteci una realizzazione del cd spettacolarmente fatta male, dove si sente il chitarrista inceppare il plettro sulle corde mentre fa solo note singole deliranti su un amplificatore forse da 10 watt (o anche peggio), il cantante che alita malamente sul microfono senza anti-pop mentre dice cose senza senso, e con tutti i brani che sono la stessa cosa, drammaticamente.
In altre parole: mi spiace ma per me Helios One sta all’ambient come i Fortezza Longobarda o i Mare Mortum stanno al black metal: lasciate nettamente perdere. E se mi rispondete che le basi fanno un buon effetto, rispondo che anche “Baby” di Justin Bieber quando l’ho sentita rallentata all’800% su youtube faceva da buon sottofondo musicale. Non c’è niente da salvare. Mi spiace ma è così. Catastrofico.

Track by Track
  1. Intro S.V.
  2. In the last ground 40
  3. Disgrace 35
  4. Interlude S.V.
  5. Taurus 30
  6. Beautiful sky 30
  7. Experiment #1 30
  8. Outro S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 35
  • Qualità Artwork: 45
  • Originalità: 20
  • Tecnica: 25
Giudizio Finale
33

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 28.02.2015. Articolo letto 783 volte.

 

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